Fine della corsa. La Virtus Entella resta in Lega Pro, l’ultimo verdetto arriva dal Tar del Lazio. I giudici amministrativi hanno respinto le richieste con le quali il club ligure chiedeva la riammissione in Serie B dopo la sentenza del Collegio di garanzia del Coni dello scorso 19 settembre. Il Tar ha rilevato che “in disparte ogni valutazione in ordine alle eccezioni di inammissibilità del ricorso, da effettuarsi nella più appropriata sede di merito, nell’esame dell’istanza cautelare proposta dalla ricorrente, deve assegnarsi preminenza, allo stato, all’interesse alla prosecuzione e al regolare svolgimento del campionato in corso”. Quello che è già giunto all’undicesima giornata e che avrebbe comunque potuto trovar spazio all’Entella senza stravolgere il calendario, dato che ad ogni turno c’è una squadra costretta a stare ferma. La B resta invece a 19 squadre e, come si legge nel decreto del Tar laziale, “l’auspicata ammissione al Campionato di Serie B in corso, a seguito della penalizzazione del Cesena, in attuazione della pronuncia del Collegio di Garanzia del Coni n. 60/2018, negata con i provvedimenti impugnati, non costituirebbe una conseguenza immediata e diretta dell’accoglimento dell’istanza della ricorrente, essendo rimessa in ogni caso alla Federazione la valutazione in ordine alle conseguenti determinazioni da assumere”. Quindi anche in caso di decisione a favore dei liguri, non si sarebbe avuta una riammissione immediata. La società di Chiavari, che nello scorso weekend ha esordito in Serie C e ormai è rassegnata a proseguire la stagione nel campionato di terza serie, non intende però interrompere la propria battaglia giudiziaria: “Continueremo la nostra battaglia in tutte le sedi opportune – è quanto si legge in una nota – nella certezza che l’Entella sia vittima di una grave e inspiegabile ingiustizia. L’ordinanza evidenzia, ancora una volta, come l’Entella abbia il diritto di giocare in serie B. Il documento riporta che questo non può avvenire perché il campionato è già troppo avanzato e la riammissione necessita di determinazioni che la Figc non ha ancora voluto assumere. L’ennesima beffa, tenuto conto che la decisione del Consiglio di garanzia del Coni è datata 19 settembre”, data in cui era stato riconosciuto il diritto dell’Entella di giocare in serie B al posto del Cesena – nel frattempo fallito – sanzionato con 15 punti di penalizzazione per le plusvalenze fittizie da scontare nel campionato 2017-2018.
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