La Premier League sfonda nel mercato cinese. I diritti televisivi delle gare del campionato d’Oltremanica sono stati venduti in Cina per circa 660 milioni di euro. Secondo quanto indicato dalle agenzie di stampa internazionali ad aggiudicarseli è stata la piattaforma streaming PPTV che dal settembre 2013 è di proprietà del gruppo Suning, lo stesso che detiene la maggioranza dell’Inter, e che ha già i diritti della Liga spagnola. L’accordo triennale a partire dalla stagione 2019/20 non è ancora ufficiale ma sarebbe il più grande sottoscritto all’estero dalla Premier League. Il precedente accordo della Premier League in Cina valeva circa 24 milioni di dollari (la Super Sports Media di Pechino ha in portafoglio i diritti attuali che ha pagato circa 145 milioni di dollari per sei anni fino alla stagione 2018/19). Al momento la Premier League detiene i contratti più ricchi del mondo nella distribuzione dei diritti all’estero. In particolare i più significativi sono quello da 1 miliardo di dollari in 7 stagioni per il mercato statunitense, ovvero 167 milioni di dollari a stagione, 133 milioni di dollari arrivano invece da Hong Kong dove il contratto triennale è stato siglato a 400 milioni di dollari l’anno. Stesso importo per Medio oriente e Nord Africa, mentre in Francia il triennale vale 110 milioni di dollari all’anno.