Scade la prosima settimana l’offerta avanzata dalla International Bank of Qatar alla Lega Serie A, ma secondo quanto filtra l’orientamento dei club è quello di prendere una decisione sull’investimento da 13 miliardi in dieci anni proposto dall’istituto dell’emirato solo dopo l’esito del bando dei diritti tv, quindi non prima della fine del mese. Il tema è all’ordine del giorno (assieme alle proposte in
materia di politica federale e la candidatura alla presidenza della Federcalcio) dell’assemblea di mercoledì e un gruppo ristretto di società (Milan, Udinese, Genoa, Juventus e Cagliari) oggi ha voluto approfondire la proposta dal punto di vista tecnico, giuridico e bancario incontrando i rappresentanti del gruppo Comoi, che ha presentato alla Lega la International Bank of Qatar, e dell’advisor della banca, EY (Ernst & Young).
Si tratta in sostanza, come riporta l’Ansa, di un’assicurazione sui ricavi della Lega Serie A, prevedendo un minimo di 1,3 miliardi di euro all’anno per 10 anni, al costo di 1,5% di commissioni fisse negoziabili, e di un ulteriore 15% sui ricavi oltre quella soglia che andrebbe alla banca qatariota. Di fronte alla proposta ricevuta dalla Lega a fine dicembre, si è registrato forte interesse fra le società medio-piccole, mentre non mancano perplessità fra le big, che hanno accordi simili con altri soggetti finanziari o contano di stipularne a condizioni più vantaggiose. Non sono esclusi da parte della International Bank of Qatar successivi investimenti collaterali sulla Serie A, che intanto conta di incassare un miliardo e 50 milioni di euro dal bando domestico per i diritti tv, dopo aver venduto quelli esteri per complessivi 370 milioni di euro a stagione.