Il Tar del Lazio “congela” il campionato di Serie C. Dopo il verdetto del Collegio di garanzia dello sport del Coni, con il quale l’Audace Cerignola è stato riammesso al torneo di terza serie, la Figc ha presentato ricorso al tribunale amministrativo, ottenendo la sospensiva del verdetto che di fatto portava la Lega Pro a 61 squadre. L’udienza è fissata per il 9 settembre, ma il campionato inizierà il 25 agosto, con tre gironi da 20 squadre ciascuno e senza il Cerignola, che dunque verrà inserito nei gironi di Serie D.
La sospensiva del Tar laziale, decisa dal presidente della prima sezione ter Riccardo Savoia con un decreto monocratico provvisorio e urgente, mantiene (per il momento) invariati gli organici della Serie C. Il Tar, ritenendo necessario “valutare da un lato la conservazione dell’efficacia del provvedimento impugnato e dell’interesse della società calcistica, in ragione del pregiudizio sportivo ed economico, dall’altro la necessità di rinnovata confezione dei calendari e valutazione degli incontri già disputati e da disputare fino alla data della cognizione collegiale”, ha ritenuto che “essendo il precipuo fine cautelare quello del mantenimento della res litigiosa adhuc integra, tale effetto, nella specie, si realizza solo con l’accoglimento della domanda di paralisi interinale, restando fissati i calendari della Coppa Italia e dei campionati, il cui regolare svolgimento costituisce l’interesse prevalente da apprezzare nella presente fase”.
Il Cerignola, inizialmente, non era stato ripescato in Serie C perché l’impianto dove avrebbe dovuto giocare le partite casalinghe non era stato ritenuto a norma. Ha presentato ricorso al Collegio di garanzia dello sport del Coni che di fatto lo ha riammesso in Serie C dopo che la Lega Pro aveva provveduto alla composizione dei tre gironi da 20 squadre ciascuno. Adesso il Tar blocca nuovamente tutto e si riaggiornerà il 9 settembre, quando il campionato sarà già cominciato. Il fischio d’inizio è in programma il 25 agosto.