Il ministro delle politiche giovanili e dello sport, Vincenzo Spadafora, ha annunciato un esonero contributivo per chi lavora nello sport: “Per consentire la transizione senza incidere sui bilanci di federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive dilettantistiche, è riconosciuto per gli anni 2021 e 2022 un esonero dal versamento dei contributi previdenziali per atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara, cumulabile con altri esoneri o riduzioni già previsti”, è quanto comunicato in merito alla prossima legge di bilancio. “Nella manovra che il Consiglio dei Ministri ha approvato per l’invio alle Camere ci sono importanti novità per il Servizio Civile Universale e il mondo sportivo”.
“Quando i decreti di riforma del mondo dello sport saranno approvati – prosegue il ministro – ci saranno finalmente più tutele e garanzie per i lavoratori. Giovani e anziani potranno accedere gratuitamente alla pratica dell’attività fisica per migliorare la salute e il benessere. Un incentivo alle famiglie e un modo concreto per sostenere la ripartenza di associazioni, società e centri sportivi su tutto il territorio nazionale”. Oltre all’esonero contributivo, sono stati stanziati 50 milioni di euro per lo sport di base nel 2021. Inoltre, per il mese di novembre verrà erogato un bonus di 800 euro per i collaboratori sportivi: “Da giovedì Sport e Salute riceverà le risorse per provvedere ai pagamenti. Tutti coloro che hanno ricevuto precedentemente il bonus, lo avranno in automatico nei prossimi giorni sul proprio conto corrente”
Entro oggi andranno presentate le domande a fondo perduto da parte delle società sportive che gestiscono impianti, mentre per le Asd e le Ssd che non hanno in gestione alcun impianto toccherà dal 18 al 25 novembre. Per le associazioni titolari di codici Ateco è già iniziata l’erogazione e riceveranno automaticamente il doppio della cifra percepita nel corso della prima fase dell’emergenza Covid-19. “Sport e Salute procederà alla distribuzione di 103 milioni di euro – conclude Spadafora – risorse straordinariamente importanti in questo momento. Mi rivolgo alle società sportive e associazioni sportive dilettantistiche, rivolgetevi alle federazioni e agli altri organismi sportivi perché si investa sullo sport di base”.