Tre mesi di ritardi sugli stipendi. In Cina emergono problemi per il Jiangsu Suning, club campione in carica della Chinese Super League, nonché società controllata dalla stessa proprietà dell’Inter. Stando a quanto riportato dall’Oriental Sports Daily, il club cinese ha pagato un solo mese di stipendio ai propri giocatori, saldato nella giornata di martedì 12 gennaio. In totale, il Jiangsu deve ancora versare tre mensilità ai calciatori e secondo il quotidiano di Shanghai, non sarebbe stata nemmeno organizzata alcuna celebrazione per festeggiare il primo titolo nazionale vinto a novembre. Nell’occasione, il Jiangsu Suning ha sconfitto in finale per 2-1 il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro.
Nel mese di settembre, a seguito di numerose voci riguardo a proteste da parte della squadra per i ritardi sul pagamento degli stipendi, il Jiangsu Suning ha categoricamente smentito qualunque tipo di problema: “Tutte le accuse sul nostro club sono rumors”, è quanto comunicato quattro mesi fa. Adesso, a gennaio, emergono nuove voci sui mancati pagamenti ai tesserati. Nei giorni scorsi, sempre dalla Cina, era trapelata un’informazione secondo cui l’allenatore Cosmin Olaroiu fosse intenzionato a rivolgersi alla Fifa, proprio per vedersi riconosciute le mensilità non pagate dal club.
Il calcio cinese deve fronteggiare un’altra situazione critica nel pieno della pandemia di Covid-19. Già a maggio il Tianjin Tianhai ha dovuto fare richiesta di bancarotta, anche se l’emergenza sanitaria ha solo aggravato una situazione finanziaria già compromessa dall’arresto del patron Shu Yuhui. A seguito dei mancati introiti tra pubblico e sponsor, inoltre, il presidente della Cfa Chen Xyyuan ha proposto la riduzione degli stipendi dei calciatori, per rendere sostenibili le spese dei club.