Mercato, in Spagna e Portogallo dominio dei fondi d’investimento: tre affari in orbita Doyen Sports

Terminato il Mondiale in Brasile, il mese di luglio torna ad essere dominato dalle voci di calciomercato. Se in ambito nazionale non si rincorrono voci di grossi colpi di mercato, l’estero fornisce una finestra più ampia, grazie anche ai fondi d’investimento pronti ad aiutare i club nell’acquisto di nuovi giocatori. Una pratica ampiamente diffusa in paesi come Spagna e Portogallo, ma non solo: mentre la Fifa ha sostanzialmente optato per una linea attendista sulle cosiddette third party ownership, fondi d’investimento come Doyen Sports progettano di allargare il proprio raggio d’azione anche in campionati finora non “intaccati” dalle TPO. Una possibilità che potrebbe vedersi realizzata già in questa sessione di mercato, sebbene in minima parte.

Super-commissione per la cessione di Mangala. Doyen Sports ha già annunciato la volontà di investire in Italia e in Inghilterra, ed è proprio in Premier League che potrebbe avere il primo contatto in sede di mercato col Manchester City. L’oggetto del contendere è il difensore Eliaquim Mangala, attualmente in forza al Porto: per il trasferimento del francese dai Dragões al City, una somma della quota versata per il cartellino andrà proprio al fondo Doyen Sports. Da un totale di circa 40 milioni di euro, solo 22 andranno al Porto, con una grossa percentuale dei restanti 18 milioni destinati al noto fondo d’investimento. Il contratto del giocatore, tuttavia, diverrebbe al 100% del club dello sceicco Mansour.

Il caso Tadic e la partnership col Twente. Tutta da decifrare invece la trattativa tra Twente e Southampton per il centrocampista serbo Dusan Tadic. L’investimento per portare il giovane regista nell’Hampshire dovrebbe aggirarsi sui tredici milioni di euro, e anche in questo caso una percentuale potrebbe essere destinata a Doyen Sports. Circa un mese fa, infatti, il fondo d’investimento ha ufficializzato la partnership col Twente per una cooperazione commerciale, ma non solo. Doyen investirà una cifra che si aggira intorno ai cinque milioni di euro e parte dei diritti sulla cessione dei giocatori passerà allo stesso fondo d’investimento. Da capire se l’affare Tadic rientrerà in questa casistica, anche perché Doyen era rientrata nelle negoziazioni precedenti tra il centrocampista e il Siviglia, praticamente terminate con un nulla di fatto.

Doyen-Atletico Madrid, altri affari in vista. Altro club in ottimi rapporti con Doyen Sports è l’Atletico Madrid. I Colchoneros vogliono rinforzare la squadra dopo la vittoria della Liga nella passata stagione e le cessioni eccellenti di questa prima fase di mercato. Tra gli addii più pesanti, c’è quello del portiere Courtois, rientrato al Chelsea dopo due anni di prestito. Il nome principale per la porta dei Campioni di Spagna è quello dello sloveno Oblak, attualmente in forza al Benfica. Anche in questo caso, il fondo di investimento ha contribuito nella trattativa con il club portoghese: sono stati i rappresentanti del gruppo Doyen ad incontrare la dirigenza dell’Atletico per chiudere un’operazione dal valore complessivo di 16 milioni di euro.

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