Rapporto Deloitte 2015: per le “Big Five Leagues” ricavi in crescita del 15% (Serie A e Ligue 1 fanalini di coda)

I ricavi delle prime cinque leghe europee sono aumentati del 15% nella stagione 2013/14. È quanto evidenziato dalla periodica ricerca condotta da Deloitte, l'”Annual Review of football finance 2015″, dalla quale risulta un totale di 11,3 miliardi incassati dalle 98 squadre partecipanti ai principali campionati di Inghilterra, Spagna, Germania, Italia e Francia, con la Premier League a farla ancora da padrone. Le squadre inglesi si accaparrano circa il 20% dell’intero mercato calcistico europeo, grazie ai nuovi ricavi record dai diritti audiovisivi. Anche negli altri campionati, però, gli introiti tv sono saliti. L’aumento di questa tipologia di entrata nelle “big five leagues” è stato del 18% (5,4 miliardi), ovvero il 48% dei ricavi totali. In crescita anche i ricavi commerciali e da sponsor (4 miliardi, +18%) e dal botteghino (1,9 miliardi, +4%).

Premier League. Il nuovo accordo per la cessione triennale dei diritti televisivi ha consolidato ulteriormente la posizione di leadership della Premier. Nel 2013/14, la Premier League ha chiuso con un totale di 3,9 miliardi di euro di ricavi, in aumento del 29%. E le aspettative per la stagione 2014/15 sono di una crescita nei ricavi commerciali tale da spodestare la Bundesliga anche in questo tipo di proventi.

Bundesliga. Per l’ottavo anno consecutivo, la Bundesliga chiude l’esercizio con un aumento dei ricavi, che si attestano a 2,275 miliardi di euro. Una crescita del 13% che permette al principale campionato tedesco di tenere salda la seconda piazza tra le top league europee. I ricavi commerciali e da sponsor rappresentano la fetta più consistente grazie ad una crescita del 16% (147 milioni di euro) che porta il totale oltre il miliardo di euro. In crescita anche i proventi dai diritti televisivi, che per Bundesliga e Bundesliga 2 hanno portato a un incremento superiore al 50%. La continua crescita del numero degli spettatori ha permesso inoltre ai club tedeschi di aumentare i propri ricavi dal botteghino, che si attestano a 482 milioni. A questi dati si unisce il continuo controllo finanziario a cui sono sottoposti i 18 club della Bundesliga, il cui rapporto tra salari e ricavi è sceso sotto il 50% per la prima volta dal 2006/07. Tredici società hanno chiuso il bilancio in attivo, così come l’intera lega, unica insieme alla Premier League tra le big five.

Liga spagnola. I club della Liga hanno chiuso l’esercizio 2013/14 con ricavi complessivi pari a 1,9 miliardi di euro, in crescita del 3%. La quasi totalità di questo aumento è però da attribuire a Real ed Atletico Madrid, mentre i ricavi aggregati delle altre diciotto società chiudono col segno negativo. In crescita i ricavi dalla cessione dei diritti audiovisivi, pari a 949 milioni di euro (4% in più rispetto al 2012/13), sebbene questo passo in avanti sia dovuto all’aumento dalla distribuzione Uefa, dovuto alla partecipazione delle due squadre madrilene alla finale di Champions League e alla vittoria del Siviglia in Europa League. Il botteghino, viceversa, continua a languire, con un calo del 3% dei ricavi nel 2013/14, mentre sul piano commerciale il segno torna ad essere positivo con ricavi pari a 596 milioni (+7%). Oltre i due terzi di questa cifra, però, riguarda Barcellona e Real Madrid. In aumento, infine, il rapporto tra stipendi e ricavi, che sale al 60% con un aumento delle spese salariali a 1,16 miliardi.

Serie A. L’aumento dei ricavi della massima serie italiana è marginale, pari soltanto all’1%. Nel 2013/14 le venti squadre della Serie A hanno generato entrate per 1,7 miliardi di euro, ma hanno anche visto diminuire i proventi dalla cessione dei diritti televisivi. I broadcasting rights, sebbene rappresentino il 59% dell’intero monte ricavi, sono diminuiti di 5 milioni rispetto all’esercizio precedente. In aumento, invece, i ricavi dal botteghino, sebbene siano ben distante da quelli di Liga, Bundesliga e Premier League. I ricavi commerciali si attestano a 508 milioni di euro, in crescita del 4%, e rendono la Serie A la peggiore tra le big five in questa voce. Il rapporto tra costi salariali e ricavi resta infine il più alto tra le prime cinque leghe europee per il sesto anno consecutivo, aggirandosi attorno al 70%.

Ligue 1. I ricavi della Ligue 1 sono in crescita del 15% e sfiorano il miliardo e mezzo di euro nel 2013714, grazie soprattutto al Paris Saint-Germain, che ha prodotto un surplus di 75 milioni rispetto all’esercizio precedente. In calo i ricavi audiovisivi, pari a 605 milioni (-4%), principalmente a causa di minori proventi Uefa dovuti alla prematura eliminazione del Lione dalla Champions League, che ha lasciato solo due squadre francesi nella fase a gironi. Il rapporto salari/ricavi è pari al 64%, e sebbene sia tra i più alti in Europa, è in evidente diminuzione.