Calcioscommesse: a Cremona nuovi iscritti nel registro degli indagati

Oltre alle 120 persone che risultano già iscritte nel registro degli indagati, la Procura di Cremona si accinge a iscrivere anche i nomi emersi nel corso dell'interrogatorio del 12 marzo scorso del calciatore del Piacenza Carlo Gervasoni, il pentito dell'inchiesta. È destinato dunque ad arricchirsi di nuovi nomi il fasciolo di Cremona sul calcioscommesse.

Gli inquirenti cremonesi, già dopo l'interrogatorio di Gervasoni il 27 dicembre scorso, hanno allargato il campo degli indagati includendo le persone chiamate in causa dal calciatore. Intanto  nel suo interrogatorio davanti al procuratore Roberto di Martino, il calciatore Filippo Carobbio avrebbe aggiunto alcune partite sospette, ma non di Serie A. Al calciatore sarebbero state anche
fatte domande riguardanti il Siena, squadra in cui Carobbio ha militato e della quale aveva già parlato sempre Gervasoni.

La seconda inchiesta sportiva sul calcioscommesse ripartirà da serie B e Lega Pro. Dopo la giornata dello scorso venerdì con le audizioni del pentito Carlo Gervasoni e dei laziali Stefano Mauri e Cristian Brocchi, il lavoro degli investigatori della Procura federale è ricominciato con l'interrogatorio dell'ex dirigente della Reggina Gianni Rosati. "Sono stato nominato da un giocatore dalla doppia personalità – ha spiegato Rosati al termine dell'audizione, durata appena quarantacinque minuti – secondo il quale io avrei chiesto un favore per una partita totalmente inutile. Volete sapere se c'è stato un riferimento alla gara Reggina-Albinoleffe del 30 maggio 2010 (oggetto, secondo Gervasoni, di una presunta combine tra i presidenti delle squadre)? No, nessun riferimento a partite specifiche".

Mentre i magistrati di Cremona hanno ascoltato per la seconda volta Filippo Carobbio, richiamato dopo l'interrogatorio-fiume di fine febbraio (sette ore e mezzo) davanti agli investigatori federali, domani pomeriggio i collaboratori del procuratore Stefano Palazzi concentreranno l'attenzione su Grosseto, Ancona e Mantova.  In particolare negli uffici romani della Federcalcio verranno ascoltati il calciatore del Grosseto Luigi Consonni (citato da Carobbio per la presunta combine della partita Grosseto-Reggina 2-2 del 23 maggio 2010) e l'ex portiere del club toscano Ciro Polito (tirato in ballo da Gervasoni per la gara Livorno-Grosseto dell'11 giugno 2009); il calciatore del Mantova Mirko Bellodi e gli ex giocatori del club lombardo Thomas Locatelli e Maurizio Nassi, tutti citati da Gervasoni con riferimento alla tentata combine della partita Ancona-Mantova 2-2 del 30 maggio 2010; e infine gli ex calciatori dell'Ancona Angelo Emanuel Da Costa junior, Cristiano Camillucci e Juan Surraco Lame. Intanto la Procura ha rinviato l'interrogatorio di Giuseppe Vives (previsto per venerdì) e inserito nella lista il nome dell'ex portiere e ora dirigente Massimo Taibi, che verrà ascoltato giovedì 26 aprile.