"Al momento non é assolutamente prevedibile uno slittamento dei campionati. E poi non spetta al soggetto politico una calendarizzazione degli eventuali procedimenti, di competenza degli organi di
giustizia". Così il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete ha escluso al momento uno slittamento dei campionati, con riferimento alle inchieste sportive sullo scandalo delle scommesse illecite tuttora in corso.
Coppe europee. "Per quanto riguarda l'iscrizione dei club italiani alle coppe europee 2012-13 non ho parlato con il presidente dell'Uefa Michel Platini – ha aggiunto Abete al termine del Consiglio federale, svoltosi a Roma – anche perché sarebbe stato un comportamento improprio: per ora ci sono soltanto delle convocazioni fatte dalla Procura, ma nessun deferimento delle società di serie A in qualche modo collegabile a scenari internazionali. Lavorare per ipotesi é incomprensibile e pericoloso: capisco lo facciano i giornalisti, ma io faccio un lavoro diverso, sono il presidente della Federcalcio".
Contratto collettivo. "E' necessaria un'accelerazione sul rinnovo del contratto collettivo dei calciatori in scadenza il 30 giugno – ha continuato Abete -. Nel momento in cui si arriva al 30 giugno e non c'e' un contratto firmato siamo gia' in una situazione atipica".
Diritti d'immagine. A dividere la Lega A e l'Assocalciatori e' soprattutto il rinnovo della Convenzione promo-pubblicitaria, che il n.1 della Figc non vede legata alla questione del contratto. "L'accordo collettivo non puo' dipendere da una convenzione di natura commerciale su una situazione scaduta da due anni. La prossima settimana faremo una riflessione per capire che rapporto c'e' fra le due cose. C'e' stata una forte sollecitazione a Lega A e Aic per utilizzare i prossimi giorni. Visto che non tutti sono impegnati a seguire ogni giorno la nazionale, possono ritagliarsi un po' di tempo nei prossimi giorni per lavorare all'accordo collettivo".
Per Lazio-Salerno moratoria di sei mesi. "La situazione Lazio-Salerno é particolare, troveremo una soluzione tecnica: non ci sarà nessun problema, il club campano potrà iscriversi al campionato di Lega Pro, Seconda Divisione". Queste, infine, le parole del presidente della Federcalcio sulla qustione Salerno, squadra neopromossa in Lega Pro e controllata da Claudio Lotito – già presidente della Lazio – e Marco Mezzaroma, cugino del proprietario del Siena Massimo: una moratoria di sei mesi al divieto previsto dall'articolo 16 bis delle Normative organizzative interne, secondo cui uno stesso soggetto o parenti fino al quarto grado non possono detenere partecipazioni in più club professionistici (serie A, B e Lega Pro).