La crisi delle società di calcio argentine ha accentuato quest'anno la fuga dei giocatori verso l'estero. Con il campionato che sta per ripartire, ma i mercati ancora aperti, sono già oltre trenta i nuovi emigrati, in maggioranza verso l'Europa, ma anche verso l'Asia ed il vicino Brasile, diventato un mercato economicamente attrattivo. L'ultimo giocatore in ordine di tempo a fare le valige è il difensore del Boca Juan Manuel Insaurralde, nazionale, ceduto allo Spartak di Mosca. La squadra russa ha pagato quattro milioni di dollari per il 75 per cento del cartellino.
Prima di lui hanno lasciato la squadra sconfitta dai brasiliani del Corinthians nell'ultima finale della Coppa ibertadores, alcune delle maggiori figure: Pablo Mouche, goleador del campionato, si è trasferito ai turchi del Kayserisport, Dario Cvitanich è rientrato all'Ajax e Juan Roman Riquelme ha rotto il contratto per dissapori con l'allenatore Julio Cesar Falcioni ed ora rischia di restare fermo per sei mesi, dopo aver rifiutato una proposta da 250mila dollari al mese dei brasiliani del Flamengo.
Il River Plate, appena rientrato nella massima serie dalla B, ha deciso di non confermare, aprendo una rivolta dei tifosi nei confronti del presidente Danier Passarella, Fernando Cavenaghi, in trasferimento verso l'Inghilterra e Alejandro Domingues, ritornato al Valencia.
Aumenta anche la già numerosa colonia di argentini che giocano in Italia. I nuovi membri sono Lucas Castro, passato dal Racing al Catania, Facundo Parra e Carlos Matheu all'Atalanta, Facundo Roncaglia alla Fiorentina, Julian Velazquez al Genoa, Paulo Dybala al Palermo.
La lista degli emigranti include anche Diego Morales, che ha lasciato il Tigre per Dubai dove giocarà con l'Al-Ahli; Mariano Pavone, acquistato dai messicani del Cruz Azul; Mauro Boselli il quale ha lasciato l'Estudiantes per gli inglesi del Wigan. Dal Racing. Giò Moreno ha scelto la Cina e giocherà nello Shanghai Shenhua mentre Patricio Rodriguez, un altro che lascia il Racing, si unirà ai brasiliani del Santos. Infine Nestor Origoza ha scelto l'Emirates Club. La lista continua con calciatori che hanno limitato l'esodo a paesi vicini, soprattutto Cile, Paraguay, Uruguay e Colombia.