Per Galliani il Milan deve puntare allo scudetto…dei bilanci!

Adriano Galliani tiferà Juventus nel big match contro il Napoli. Quanto al Milan, punta a vincere soprattutto lo scudetto dei bilanci.

"Ho parlato ieri a lungo e di tante cose con il presidente – ha raccondato l'ad e vicepresidente rossonero -, l'ho sentito determinato, concentrato e propositivo. Berlusconi segue tutte le partite in tv. Sa tutto del Milan, è presentissimo e tornerà allo stadio. Come diceva James Bond al suo capo, non è mai andato via. E ce lo teniamo stretto. Anche se ha deciso che il Milan deve mantenersi con i propri ricavi. Le cessioni di questa estate erano dovute al monte ingaggi ma ora basta, non c'è più bisogno di vendere. Il prossimo bilancio sarà sostanzialmente in pareggio, speriamo di vincere almeno lo scudetto dei bilanci".

Galliani, pensando al Real Madrid o alla Ferrari, vorrebbe che il Milan avesse "un brand che va al di là dei risultati sportivi". Per i tifosi, però, è difficile farne a meno, come dimostra la campagna abbonamenti al minimo storico. "In Italia ci sono gli stipendi più bassi – è l'analisi di Galliani -  per l'anno prossimo stiamo pensando di abbattere il costo dei biglietti, almeno per il primo anello".

  • Ale |

    L’idea che il brand possa essere svincolato dai risultati sportivi o quantomeno dalla presenza di “top player” mi sembra veramente campata in aria e indice della poca lucidità che sta dimostrando la dirigenza rossonera. Pensano di incrementare i ricavi da merchandising vendendo le magliette di Traorè o Constant? Oppure di ottenere maggiori ricavi per i diritti TV (estero in particolare), o dallo stadio, lottando per la retrocessione? Se la squadra non sarà competitiva a livello nazionale ed internazionale i ricavi difficilmente potranno lievitare sensibilmente.

  • Ale |

    L’idea che il brand possa essere svincolato dai risultati sportivi o quantomeno dalla presenza di “top player” mi sembra veramente campata in aria e indice della poca lucidità che sta dimostrando la dirigenza rossonera. Pensano di incrementare i ricavi da merchandising vendendo le magliette di Traorè o Constant? Oppure di ottenere maggiori ricavi per i diritti TV (estero in particolare), o dallo stadio, lottando per la retrocessione? Se la squadra non sarà competitiva a livello nazionale ed internazionale i ricavi difficilmente potranno lievitare sensibilmente.

  • Ale |

    L’idea che il brand possa essere svincolato dai risultati sportivi o quantomeno dalla presenza di “top player” mi sembra veramente campata in aria e indice della poca lucidità che sta dimostrando la dirigenza rossonera. Pensano di incrementare i ricavi da merchandising vendendo le magliette di Traorè o Constant? Oppure di ottenere maggiori ricavi per i diritti TV (estero in particolare), o dallo stadio, lottando per la retrocessione? Se la squadra non sarà competitiva a livello nazionale ed internazionale i ricavi difficilmente potranno lievitare sensibilmente.

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