Il bilancio non è ancora disponibile, ma sul sito del Chelsea è apparsa una notizia, visti i precedenti, incredibile. Per la prima volta dal 2003 il club di Roman Abramovič chiuderà il bilancio in utile. Si tratta di un risultato positivo modesto – intorno a 1,8 milioni di euro – ma considerate le montagne di soldi "spesi" in questi anni da Abramovič, estremamente significativo. L’utile registrato nel 2012 assume ancora più valore alla luce del "rosso"di circa 85 milioni di euro (67,7 milioni di sterline per la precisione) nel precedente esercizio e mette il club nella carreggiata giusta in vista del fair play finanziario.
Il fatturato, inoltre, ha raggiunto nel 2012 i 320 milioni di euro che dovrebbe posizionare la società al quinto posto in Europa. L'incremento dei ricavi deriva dai positivi risultati ottenuti in Champions League (dalla Uefa sono arrivati circa 60 milioni) e dal mercato (con 36 milioni di utili) nel calciomercato. Il club ha anche goduto di un incremento dei ricavi da attività commerciali e merchandising.
Ron Gourlay, Chief esecutivo, ha chiarito: "La nostra filosofia si basa sul successo. Quest'anno siamo stati la prima squadra di Londra a vincere la Champions League e questo ci aiuta a iniettare nel team investimenti finanziari. La grande sfida è sempre quella di avere una squadra di successo sul campo che vince trofei e di realizzare un profitto, allo stesso tempo".