Lo Sport Olimpico “attrae” sempre più sponsor. Nel prossimo quadrienno il Cio incasserà un miliardo di dollari

 Il movimento Olimpico gode di ottima salute a dispetto della crisi economica. Dopo i positivi risultati dei Giochi di Londra, anche in termini di botteghino, il Cio ha annunciato l'addio di Acer e che nel quadriennio 2013-2016 i ricavi previsti dai top sponsor supererà per la prima volta il tetto-record di un miliardo di dollari, approfittando del favorevole clima creato dalle ultime Olimpiadi. "I Giochi di Londra 2012 sono stati un grande successo assoluto sia per gli organizzatori e per gli sponsor e rende più facile parlare con le aziende dopo Londra", ha spiegato Gerhard Heiberg, responsabile del commissione marketing del Cio, che ha precisato che il nuovo sponsor potrebbe non essere necessariamente un'azienda di computer e dovrebbe riflettere le nuove tendenze del mondo dell'elettronica. 

Oltre al miliardo di dollari di ricavi nel periodo 2013-2014 (nel quadriennio 2001-2004 erano quasi la metà, 663 milioni di dollari), per il quadriennio 2017-2020 il Cio si è già assicurata accordi con sette grandi aziende per 720 milioni. "Sì, siamo sulla buona strada per questo" ha confermato Heilberg parlando dell'obiettivo del milione di dollari. "Abbiamo già avuto alcuni colloqui con alcune aziende, e se troviamo quella giusta potrebbe iniziare immediatamente". Il Cio attualmente ha accordi con dieci top sponsor per le prossime Olimpiadi (tra le principali ci sono Samsung e Panasonic) e ha fissato un limite massimo di 12 sponsor.  "Non ne vogliamo di più. Il 2020 è anche il limite (per i contratti)" ha aggiunto, spiegando anche che il Cio sta lavorando su un nuovo concetto di sponsorizzazione. Ma c'è abbastanza tempo per questo".