La Roma ha comunicato ufficialmente l'esistenza della trattativa con lo sceicco Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewi, 54 anni. Lo sceicco ha siglato un'intesa con la proprietà statunitense dei giallorossi per un ingresso nel capitale azionario, subordinato però "all'avveramento di determinate condizioni, secondo una tempistica ad oggi non prevedibile". Lo sceicco che da 25 anni si divide tra la Capitale e l'Umbria ha incontrato di persona James Pallotta durante le vacanze natalizie. Le azioni del club giallorosso, tra diverse sospensioni al rialzo, hanno chiuso con un +9,7% a quota 53 centesimi. È passato di mano il 2,1% del capitale
Allo stato attuale, spiegano fonti vicine alle trattative, le parti stanno studiando i dettagli del piano finanziario, dei patti parasociali e dei nuovi equilibri in consiglio d'amministrazione. Allo sceicco dovrebbe andare infatti la vice presidenza dell'As Roma. Da segnalare anche i diversi pesi all'interno della holding Usa, As Roma Spv LLC oggi partecipata da Pallotta, Thomas DiBenedetto e Richard D'Amore. Con l'ingresso dello sceicco infatti Pallotta diventerebbe capofila della compagine a stelle e strisce con una quota del 50-60%, mentre al nuovo azionista andrà la parte restante.
Sul tavolo ci sarebbero due aumenti di capitale, ciascuno da 50 milioni circa, riservati al nuovo socio arabo. Il primo aumento dovrà permettere l'ingresso del petroliere nella compagine azionaria di AS Roma SPV LLC; il secondo per rafforzare il patrimonio di NEEP Roma Holding SpA, la scatola compartecipata da UniCredit, che consentirebbe alla banca di Piazza Cordusio di scendere dal 40 al 20 per cento circa del capitale. Quest'ultima ricapitalizzazione servirà a dotare la società di risorse necessarie allo sviluppo del progetto stadio.
Questo il comunicato della Roma: "Su richiesta della Consob, a seguito delle notizie diffuse dagli organi di stampa in data odierna, AS Roma SPV LLC, socio di maggioranza di NEEP Roma Holding S.p.A., comunica che è stato siglato un accordo preliminare con lo Sceicco Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewi per il suo ingresso, diretto o indiretto, nella compagine societaria che detiene la partecipazione di controllo di NEEP Roma Holding Spa. L'efficacia di tale accordo è subordinata all'avveramento di determinate condizioni, secondo una tempistica ad oggi non prevedibile. Tale potenziale ingresso risponde alla già annunciata strategia di espansione delle attività commerciali della controllata AS Roma SpA in nuovi mercati e con nuovi investitori, e potrebbe portare ad un aumento del capitale sociale di NEEP Roma Holding SpA e AS Roma SpA in misura maggiore a quanto determinato nei patti parasociali esistenti e nelle delibere assembleari già assunte e comunicate al mercato, con conseguente possibile rideterminazione delle partecipazioni tra gli attuali soci di NEEP Roma Holding SpA e modifica dei patti stessi. Allo stato, non risultano alla scrivente società informazioni relative alla possibile acquisizione da parte dell'imprenditore Luca Parnasi di parte della quota detenuta da Unicredit SpA nell'azionariato di NEEP Roma Holding SpA".
A sua volta, NEEP Roma Holding SpA (la società che ha al suo intorno anche Unicredit), sempre su richiesta della Consob, "comunica di non avere informazioni relativamente a trattative volte a modificare la propria compagine azionaria n‚ quella della sua controllante AS Roma SPV LLC". Nessuna novità dunque su un eventuale ingresso in società di Luca Parnasi, il costruttore romano incaricato di realizzare sui terreni di Tor di Valle il nuovo stadio di proprietà della Roma.