I club francesi in un contesto economico difficile come quello attuale hanno ampliato il proprio giro d'affari la scorsa stagione raggiungendo la cifra record di 1,3 miliardi di euro a fronte di un indebitamento complessivo basso, pari a 106 milioni di euro. Le politiche di investimento in infrastrutture, d'altro canto, continuano con l'inaugurazione di nuovi impianti a Valenciennes, Le Havre e Lille, in vista di Euro 2016.
Le difficoltà economiche, tuttavia, ha chiarito Frédéric Thiriez, il presidente della Lega del calcio professionistico francese, commentando il Rapporto sull'attività del 2011/12, non sono superate del tutto. Il risultato netto cumulativo dei 40 club di Ligue 1 e Ligue 2 è stato nel 2012 di un deficit pari a 108 milioni di euro contro i 65 milioni della stagione precedente. Oltre la metà dei club francesi, 9 e 16 in Ligue 1 Ligue 2, è in perdita . Le difficoltà, ha denunciato ancora Thiriez, sono aggravate dal carico fiscale sul calcio professionistico francese. Il contributo totale per il bilancio dello Stato è in aumento e ha raggiunto la cifra record id 687 milioni nel 2011-2012 e supererà la soglia storica di 700 milioni di euro nella stagione 2012-2013.