Il Paris Saint Germain nel 2012 perde “solo” 5 milioni, grazie a 125 milioni di “altri ricavi”…

Maggiore chiarezza ci sarà quando si potrà leggere integralmente il bilancio del 2012. Ma le anticipazioni sui conti del Psg non appaiono del tutto in linea con i dettami del fair play finanziario. I primi dati sul rendiconto aggregato di “Paris Saint-Germain Football SASP” e “Association Paris Saint-Germain FC” relativo alla stagione 2011/12 sono stati appena pubblicati dall'organo di controllo contabile sulla gestione dei club della Ligue de Football Professionnel e indicano una perdita di poco superiore ai 5 milioni di euro. Alla luce delle faraoniche campagne di rafforzamento messe in atto dalla proprietà qatariota è certamente una sorpresa. Che si spiega con un boom dei ricavi del club parigino, praticamente raddoppiati nel giro di un anno.

 Il fatturato del Psg è passato fra il 2011 e il 2012 da 100 a 222 milioni. Ma se gli introiti tradizionali sono stabili (i diritti tv salgono da 45 a 47 milioni, i ricavi commerciali da 20 a 25 e quelli da gare da 18 a 25), l'esplosione del giro d'affari si deve alla non meglio precisata voce "altri ricavi" che passa da 17 a 125 milioni. Una somma che potrebbe essere legata alla mega-sponsorizzazione annunciata dal Qatar Tourism Authority (si vedano i post del 4 e 5 gennaio 2013). Iniezione di liquidità su cui ora l'Uefa dovrà indagare per appurare se si tratta o no di una modalità di aggiramento dei parametri del fair play finanziario.

I costi operativi del club dello sceicco Al Thani nella stagione 2011/12, d'altro canto, sono aumentati del 64% da 130milioni a 214 milioni. Il costo del personale è salito da 69 a 117 milioni. I costi per la gestione dei calciatori che includono gli ammortamenti dei cartellini e le provvigioni per i procuratori sono passati da 14 a 41 milioni di euro.