Una serie A a 18 squadre e una B a 20. Il presidente della Figc Giancarlo Abete intervenuto a Coverciano al seminario per la stampa sportiva dove si è parlato anche della riforma dei campionati ha indicato questo obiettivo. Un obiettivo non certo di breve termine visti i vincoli dei contratti tv fissati al 2015. "Dalla stagione 2014-15 avremo 102 club professionistici anzichè 132 – ha detto Abete – e il dibattito maggiore è sul numero di quelli in A e in B dove 22 paiono eccessivi considerando che con i play-off si giocano fino a 46 gare. A mio avviso la A a 18 squadre come in Germania sarebbe giusta. Però in nessuna assemblea della Lega di A è stata messa all'ordine del giorno finora tale riforma, vuoi per la questione dei diritti tv che per il meccanismo delle retrocessioni. Anche se il Consiglio federale ha deciso che in B se ci saranno club senza i requisiti per iscriversi non ci saranno ripescaggi e si passerà subito a 20 squadre".
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