Dossier pieno per il Comitato esecutivo dell'Uefa che ha assunto una serie di decisioni innovative in materia di lotta al doping, al razzismo e alle frodi sportive. Ma, soprattutto, l'Esecutivo ha stabilito che dalla stagione 2015-2016 la squadra vincitrice dell'Europa League sarà ammessa all'edizione successiva della Champions.
Razzismo. Per quanto riguarda il contrasto delle manifestazioni razziste l'Uefa ha deciso un giro di vite. Dal 1° giugno entrerà un vigore una serie di misure anti-discriminazione che prevde la chiusura parziale dello stadio come prima sanzione, e poi chiusura totale, e inoltre una squalifica minima di dieci turni a giocatori o dirigenti colpevoli di razzismo.
Doping. L'Uefa ha anche stabilito di inserire alcuni esami ematici nelle competizioni per la stagione 2013/14, in aggiunta ai normali test sulle urine. Fino ad oggi, gli esami ematici erano stati utilizzati solo alle fasi finali degli Europei. Tra le nuove misure antidoping, anche un'indagine retrospettiva per misurare i profili steroidei di circa 900 giocatori che hanno preso parte alle competizioni Uefa a partire dal 2008. L'obiettivo é quello di identificare l'eventuale diffusione di steroidi nel calcio europeo utilizzando i dati dei precedenti controlli. L'indagine sarà collettiva ed anonima e i risultati non porteranno alla condanna di alcun atleta per violazione del regolamento antidoping. In base ai risultati, potrebbe però venire preso in considerazione per il futuro l'inserimento di un programma di profiling passport biologico steroideo all'interno del programma antidoping Uefa.
Misure disciplinari e combine. Tra le altre misure che saranno adottate, la squalifica minima per ingiurie agli ufficiali di gara è passata da due a tre turni e quella per l'aggressione agli stessi è passata da dieci a 15 turni. Inoltre, agli organi disciplinari Uefa è stata concessa ulteriore autorità, in modo da permettere di agire nel caso in cui una federazione affiliata alla Uefa non punisca o punisca in maniera non adeguata comportamenti che danneggino l'essenza stessa del calcio, con particolare riferimento alle combine, alla corruzione e al doping. L'organismo europeo del calcio proporrà che tutti i paesi adottino lo stesso regolamento per i campionati nazionali. L'organismo ha deciso di eliminare ogni tipo di prescrizione per quanto riguarda episodi di corruzione-abuso d'ufficio e combine, consentendo l'applicazione di sanzioni indipendentemente dal momento in cui l'infrazione del regolamento è avvenuta.