La maglia azzurra resiste alla crisi. Mentre in serie A diverse società faticano a rinnovare o trovare nuovi abbinamenti pubblicitari, è infatti in crescita del 10% il fatturato del settore marketing della Figc, legato ai colori della nazionale e alle quattro stelle mondiali sul petto. Dopo lo scivolone del Mondiale 2010, quando il monte guadagni da pubblicità e sponsor era di 40 milioni e scivolò a 30 con l'inizio del nuovo quadriennio la risalita è stata immediata, con un incremento vicino alla doppia cifra. "Per nostra fortuna, il marchio Italia rimane attraente – ha spiegato Benedetta Geronzi, alla guida del settore marketing nel corso dello sponsor day a Coverciano -. Abbiamo 19 accordi, tra top sponsor (Tim, Compass e Fiat), partner e fornitori. L'accordo tecnico con Puma è di lunghissima durata, fino al 2018, e in vista del Mondiale stiamo trattando per l'ingresso di nuovi accordi". Il tutto con un rigido codice etico che vieta di avere superalcolici e tabacchi tra i partner commerciali.