Il debito delle squadre di calcio spagnole di prima e seconda divisione con la Previdenza sociale ha registrato una escalation del 60% negli ultimi tre mesi, passando da 10,6 milioni a oltre 16,6 milioni di euro, secondo quanto ha riconsciuto il governo in una risposta a un'interrogazione parlamentare del portavoce socialista per lo Sport, Manuel Pezzi. Al 13 maggio 2013, il debito globale delle squadre di calcio con la Previdenza sociale ammontava appunto a 16,6 milioni di euro. A questo, si aggiunge il debito contratto dai club con l'Agenzia Tributaria, che era attestato a 752 milioni di euro al 1 gennaio 2012. Degli oltre 16 milioni di euro dovuti alla Previdenza sociale, 4,3 corrispondono a squadre di prima divisione, ma sono escluse il Real Madrid, il Barcellona, l'Athletico di Bilbao e l'Osasuna.
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