La Premier league viaggia verso i 4 miliardi euro di fatturato. Come messo in evidenza dal rapporto Deloitte 2013 la Premier, che nella stagione 2011/12 ha già avuto una crescita del 15% dovuta soprattutto ai ricavi commerciali, in questa stagione vedrà i ricavi in ulteriore aumento del 5%. Ma è dalla stagione 2013/14 che gli introiti del campionato britannico saliranno a 4 miliardi di euro (+24%) con un aumento di 700 milioni dovuto ai nuovi contratti per la cessione dei diritti tv. Quelli venduti all’estero, per esempio, copriranno 200 paesi. Grazie a questi nuovi contratti, di cui abbiamo ampiamente parlato in questo blog nei mesi scorsi, ogni club avrà un extra-ricavo di circa 30 milioni di euro. Visti i criteri molto “democratici” di suddividione degli introti televisivi i club inglesi incasseranno, in base alla classifica, da 110 a 75 milioni di euro.
In Premier restano alti gli ingaggi pari a 2 miliardi con un rapporto rispetto al fatturato del 70%. Se i morigerati club tedeschi spendono in media 53 milioni in stipendi i team d'Oltremanica ne spendono in media 102 milioni (si va dai 202 del City ai 35 dello Swansea). A questo problema si rimedierà dalla prossima stagione quando scatterà una limitazione agli aumenti. I club che hanno un costo del lavoro superiore ai 61 milioni di euro nel 2013/14 non potranno incrementare gli ingaggi di oltre 4,6 milioni di euro, quelli che spenderanno oltre 65 milioni nel 2014/15 non potranno aumentare il budget oltre 9,3 milioni e quelli che pagheranno oltre 70 milioni di salari nel 2015/16 non potranno aggiungere al monte ingaggi oltre 14 milioni di euro.