Mentre si fa sempre più calda la trattativa tra Massimo Moratti e il magnate indonesiano Thohir per la cessione di un pacchetto consistente dell'Inter, la cassaforte della famiglia Moratti si mette a dieta per il quarto anno consecutivo.
Niente dividendi. La Angelo Moratti Sapa, controllata pariteticamente dai fratelli Massimo e Gian Marco, secondo quanto risulta a Radiocor, ha chiuso il bilancio d'esercizio 2012 sostanzialmente in pareggio (per l'esattezza con un utile di 132mila euro rinviato a nuovo) e non ha distribuito dividendi. Essendo una holding pura, tutto è legato ai destini della principale partecipazione della Sapa, la Saras, controllata al 50% dopo la recente cessione di una quota di minoranza ai russi di Rosneft. La società petrolifera ha chiuso gli ultimi esercizi in perdita a causa della crisi della raffinazione e perciò non ha fatto arrivare utili, sotto forma di cedole, al piano più alto della catena. Un trend ormai consolidato dal 2008, ultimo esercizio chiuso dalla cassaforte con un utile consistente (circa 100 milioni) e che rischia di confermarsi anche quest'anno, visto che Saras Spa ha chiuso il 2012 con una perdita di esercizio di 154 milioni senza staccare cedole (il 2011 si era chiuso con un -45, mentre il bilancio consolidato del Gruppo Saras mostra un -90 nel 2012 e un +58 l'anno precedente). E' bene precisare che, dal punto di vista finanziario, l'Inter non ha legami con la Angelo Moratti Sapa, poichè la società calcistica è controllata dalla Internazionale Holding, società che fa capo direttamente a Massimo Moratti.
Nuovo Top sponsor. Intanto, Deutsche Bank è il nuovo Top Sponsor e Official Bank dell'Inter La partnership per la stagione 2013/2014 è stata siglata oggi e sancisce il debutto di Deutsche Bank come top sponsor in ambito calcistico. “Abbiamo un partner di sicura affidabilità, con cui possiamo condividere strategie rivolte ai nostri tifosi – ha dichiarato Marco Fassone, direttore generale di F.C.Internazionale – L’interesse nei confronti dell’Inter e della sua nuova politica commerciale, e il conseguente arrivo di Deutsche Bank, è un attestato di stima di cui siamo grati ed orgogliosi, come unico club del calcio italiano ad avere come Official Bank un partner molto conosciuto a livello internazionale, ma anche estremamente attivo in Italia dal 1977”. A seguito dell'accordo, i tifosi potranno sottoscrivere presso i negozi ufficiali dell'Inter un abbonamento, ricorrendo a un finanziamento targato Deutsche Bank. In aggiunta, la Banca metterà a loro disposizione, presso i propri sportelli, un’offerta di prodotti e servizi dedicati a condizioni competitive, quali carte di credito, conti correnti, specifiche offerte di investimento. “E’ con orgoglio – ha commentato Flavio Valeri, Chief Country Officer di Deutsche Bank Italia – che annunciamo oggi la nascita della partnership con l’Inter. Un importante traguardo per il nostro istituto che, per la prima volta dal suo arrivo in Italia oltre 30 anni fa, diventa sponsor di una squadra di calcio. Una ulteriore testimonianza dell’impegno del Gruppo Deutsche Bank nel nostro Paese, a supporto delle proprie eccellenze”.