Il Consiglio federale della Figc svoltosi a Roma ha modificato l’articolo 16 bis comma 4 delle Noif che autorizza uno stesso socio a una partecipazione plurima in società professionistiche ammesse a categorie differenti. “La modifica regolamentare – ha sottolineato il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete – di fatto determina la possibilità che nel momento in cui una società controllata da un socio di una squadra di serie A sale dall’Interregionale, è il caso che riguarda Claudio Lotito, proprietario della Lazio e della Salernitana ora nella Prima Divisione della Lega Pro, ma potrebbe riguardare diverse società, possa cominciare ad operare nel professionismo sino alla categoria immediatamente successiva a quella dove gioca la squadra dell’azionista di riferimento. Questo non costituisce una soluzione a un problema ma scioglie uno dei nodi esistenti consentendo un percorso dal basso verso l’alto in relazione alle partecipazioni plurime”.
La nuova norma prevede, poi, che non si dà luogo a sanzioni qualora il controllo derivi da successione mortis causa a titolo universale o particolare o da altri fatti non riconducibili alla volontà dei soggetti interessati (che devono darne comunicazione alla Figc entro 30 giorni).