Un accordo unanime. I 124 soci dell’Atlas hanno deciso all’unanimità di accettare l’offerta di TV Azteca: da una settimana il club era stato ufficialmente messo in vendita e, con l’autorizzazione ottenuta da parte della Federazione Messicana si è potuto chiudere l’accordo con l’emittente televisiva. Per Eugenio Ruiz Orozco, presidente del club, si tratta di “una scelta difficile, ma ci sentiamo sicuri di ciò che abbiamo fatto perché pensiamo al futuro dell’Atlas e una compagnia come questa ci garantisce la presenza in massima serie, con ambizioni di vittoria“.
TV Azteca fa il bis. TV Azteca, la seconda compagnia televisiva messicana, integra dunque nella sua “scuderia” una nuova squadra. L’emittente tv, infatti, è già proprietaria del Monarcas Morella. Una situazione che verrà monitorata dalla Liga MX, così come gli altri casi di “multiproprietà” nel calcio messicano. Il presidente federale Decio de Maria punta a vietare questa pratica entro i prossimi cinque anni.
L’influenza delle compagnie televisive. Non si tratta nemmeno dell’unica emittente televisiva messicana a mettere le mani su una squadra di calcio. Televisa, altra principale catena televisiva messicana, è infatti proprietaria del Necaxa e dei campioni in carica dell’America. Un’influenza dovuta anche alla gestione dei diritti televisivi nella Liga MX. A differenza di quanto accade nelle principali leghe calcistiche, non c’è la vendita centralizzata dei diritti tv. Una scelta fatta dagli stessi club nel 2012, quando le maggiori società si staccarono dalla Federacion Mexicana de Futbol per avere più potere a livello commerciale, e che ha dato maggiore libertà ai network televisivi.