La Doyen Sports ha comunicato ufficialmente di aver raggiunto un accordo commerciale con l’FC Twente, squadra militante nella Eredivisie, massimo campionato olandese. Il club di Enschede e il fondo d’investimenti coopereranno nelle prossime stagioni calcistiche. Una voce che già si era fatta insistente nelle prime settimane del 2014, ma che soltanto adesso trova conferma da parte della stessa Doyen Sports, dopo le critiche mosse in Olanda nei confronti del Twente.
L’opposizione della KNVB. “Un club deve essere indipendente ed attenersi alle politiche sui trasferimenti. Le third party ownership (TPO), per esempio, potrebbero non avere effetto a seconda delle condizioni in cui è siglato il contratto di un giocatore“. Così la KNVB, la federazione calcistica olandese, aveva annunciato verso la fine di gennaio la propria opinione sugli accordi tra Twente e Doyen Sports. Il club era finito sotto inchiesta da parte della KNVB per controllare che gli accordi tra le due parti fossero stati presi secondo i regolamenti sui finanziamenti esterni.
L’apertura dei procuratori olandesi. Roberto Branco Martins, rappresentante della Pro Agent, principale agenzia di procuratori olandese, si è mostrato invece favorevole a tal proposito: “Non solo il Twente, ma anche PSV, Feyenoord e altri club hanno mostrato un serio interesse in investitori esterni“, ha dichiarato Martins a Bnr. “Il calcio ha una lunga storia riguardo questi tipi di investimenti, o di ‘super sponsor’ che danno ai club una mano per acquistare giocatori“.
Investimenti per cinque milioni. Secondo i report di inizio anno, la Doyen investirà una cifra che si aggira intorno ai cinque milioni di euro nel club olandese. Parte dei diritti sulla cessione dei giocatori del Twente passerà al fondo d’investimenti. Resta da sciogliere il nodo legato ai 12 milioni di euro di debiti che gravano sulle spalle della società.