La pay-tv francese Canal+, controllata da Vivendi, sta cercando di espandere il proprio mercato in Africa, col lancio di un nuovo canale in lingua francese nel mese di ottobre. Si tratta dell’ennesima mossa verso l’estero di Canal+, sempre più braccata in Francia dalla concorrenza serrata di beIN Sports, il canale sportivo della piattaforma Al Jazeera. Dal lancio del nuovo canale sportivo, infatti, Canal+ ha dovuto fronteggiare un largo calo degli abbonamenti, sebbene la sua quota di mercato in Francia sia rimasta praticamente invariata.
L’espansione di Canal+ in Africa. Jacques de Puy, capo degli affari esteri di Canal+, ha annunciato di voler raddoppiare il più rapidamente possibile il numero di abbonati (circa 1,3 milioni) con l’inserimento nell’offerta di serie tv e film in lingua francese e locale: “È arrivato per noi il momento di espandere il nostro business in Africa”, ha dichiarato de Puy. Oltre all’Africa, Canal+ ha già iniziato ad operare in Polonia, Vietnam e Canada.
Il contenzioso in Francia con beIN. . Il contenzioso tra Canal+ e beIN Sports è durato per mesi, nei quali i dirigenti stessi di Canal+ non hanno perso occasione per sottolineare la situazione di “irrazionalità economica” legata ai prezzi degli abbonamenti, da loro ritenuti troppo bassi rispetto a quanto proposto sul mercato: 12 euro al mese prima che Canal+ intentasse la causa ai loro danni, mentre attualmente un abbonamento a beIN costa 13 euro al mese. Cifre che, secondo Canal+, non permettono una concorrenza ad armi pari. La Corte ha però respinto la richiesta di Canal+, prendendo come esempio il caso del gruppo Vivendi, di cui fa parte la stessa pay-tv francese.
Abbonamenti, segno negativo. L’ingresso di beIN nel mercato della pay-tv ha segnato negativamente gli affari per Canal+. Dal giugno 2012, ovvero da quando beIN si è inserita sul mercato, Canal+ ha perso circa 187 mila abbonati, ma questo calo non ha inficiato affatto sui diritti televisivi ottenuti dalla pay-tv francese. La percentuale dei diritti a disposizione di Canal+ per Ligue 1, Champions League, Top 14 di rugby e Premier League non ha subito cambiamenti, mentre beIN ha ottenuto i diritti per eventi quali il torneo di Wimbledon, oltre che per la Champions League insieme alla tv rivale.