Jason Ader, imprenditore newyorkese specializzato nel settore dei videogiochi, ha annunciato di voler investire una somma pari a 350 milioni di dollari per portare a Las Vegas una franchigia della MLS, la lega di calcio professionistica statunitense. Previsto nell’investimento anche uno stadio coperto da 20 mila posti e la possibilità di portare nel Nevada giocatori di livello internazionale. Lo stesso Ader ha ammesso di aver già discusso con i dirigenti della MLS della possibilità di creare una nuova squadra.
Il progetto della MLS a 24 squadre. “Non è qualcosa che può avvenire dall’oggi al domani”, ha dichiarato Adler riguardo al progetto di ospitare una nuova franchigia a Las Vegas, ma già dagli incontri interlocutori col Commissioner Mark Abbott si può considerare una delle principali pretendenti ad un “expansion slot”. La MLS ha in programma di allargare il proprio campionato a 24 squadre entro il 2020 e, co questa proposta, Las Vegas entra in competizione con Sacramento, San Diego, San Autonio, Austin e Minneapolis per l’ultimo posto a disposizione: attualmente le squadre militanti nel campionato nordamericano solo 19, a cui andranno ad aggiungersi i New York City FC e gli Orlando City SC nel 2015, più una nuova franchigia ad Atlanta nel 2017 e a Miami a data da destinarsi.
La proposta della Findlay. Ader, col suo progetto, proverà a scalzare la proposta della Findlay Sports & Enterainment Group, che in cooperazione con la Cordish ha ottenuto il via libera da parte del Consiglio cittadino di Las Vegas. Il loro progetto prevede uno stadio da 24 mila posti da costruire in un’area da circa 246mila metri quadrati nel Symphony Park di Las Vegas. Un investimento previsto da oltre trecento milioni di dollari, per il quale sarebbe stato richiesto anche l’aiuto dell’amministrazione pubblica. Partecipazione che invece non sarebbe richiesta da Ader, sebbene per sua stessa ammissione tra le richieste da presentare al Consiglio cittadino c’è quella di un’agevolazione fiscale.
Il piano di investimenti di Ader. Oltre metà dei 350 milioni di dollari (circa 260 milioni di euro) previsti per l’investimento andrebbero a coprire le spese per la costruzione del nuovo stadio, interamente coperto. Fondi che, come dichiarato da Ader, proverranno da capitali privati, tra cui anche alcuni investitori asiatici, agevolati dal programma federale EB-5 Visa, che permette ad imprenditori stranieri di ottenere il visto qualora dovessero investire somme superiori al mezzo milione di dollari per progetti edili negli Stati Uniti e creare posti di lavoro.