Il Southampton dei miracoli. Ovvero come “dominare” (al netto della corazzata Chelsea e finchè durerà) il campionato più ricco del mondo con una campagna acquisti chiusa con un attivo fra entrate e uscita di quasi 50 milioni. Come emerge dalle statistiche diffuse dal Cies, il Centro internazionale di studi sportivi, infatti, tra i club che hanno ottenuto i maggiori introiti dalla cessione di calciatori nell’ultima sessione di mercato c’è il Southampton, 120 milioni di euro e 15 giocatori in uscita (dietro alla società britannica il Real Madrid, 112 milioni ricavati dalle cessioni tra gli altri di Di Maria, Morata e Xabi Alonso, e al Chelsea, che ha venduto David Luiz e Lukaku, con 102.4). La squadra allenata dall’olandese Ronald Koeman ha ceduto tre giocatori al Liverpool (sempre più in crisi) vale a dire Lallana, Lambert e Lovren per circa 60 milioni di euro, Chambers all’Arsenal (per 20 milioni) e Shaw al Manchester United (per circa 35 milioni), puntando su “emergenti” come Tadic, il “nostro” Pellè, Sadio Manè e il portiere Forster, con uscite totali per poco più di 70 milioni.
I Saints hanno utilizzato al meglio i ricavi aggiuntivi derivanti dal nuovo contratto della Premier per la cessione dei diritti tv che ha portato in cassa nella stagione 2013/14 circa 77 milioni di sterline (98 milioni di euro) rispetto ai 46 milioni di sterline (60 milioni di euro) della stagione precedente, quando il fatturato complessivo del club dell’Hampshire era a quota 72 milioni di sterline (poco più di 90 milioni di euro).
Otto vittorie nelle ultime nove partite di campionato e venticinque punti in classifica, che al momento vede i Saints secondi dietro al solo Chelsea con quattro punti di distanza dal Manchester City, terzo. Distanziate anche le altre big del calcio d’oltremanica, soprattutto il Liverpool che in estate ha “saccheggiato” i biancorossi assicurandosi alcuni dei principali talenti presenti in rosa come Lallana, Lovren e il centravanti Rickie Lambert. I già citati “sostituti” stanno dimostrando totale affidabilità, permettendo al club della famiglia svizzera Liebherr di proseguire una marcia che dal 2009 ad oggi non ha conosciuto ostacoli. I Liebherr, proprietari dell’omonimo gruppo industriale svizzero che fattura oltre otto miliardi di euro all’anno, hanno infatti preso le redini del club in una situazione sportiva disastrosa. I Saints, reduci da una retrocessione in League One, la terza divisione del calcio inglese, hanno scalato immediatamente le gerarchie ottenendo due promozioni consecutive: al primo anno in Premier League è arrivata una tranquilla salvezza, seguita dall’ottavo posto della passata stagione. Oggi il Southampton è in lotta al vertice della classifica e, sebbene la stagione sia ancora all’inizio, il trend positivo degli ultimi anni sembra essere destinato a continuare. A questo si aggiunge la creazione di un centro sportivo all’avanguardia, inaugurato la scorsa settimana, intitolato a Markus Liebherr.
Tornando ai dati del Cies, il 72% dei trasferimenti di giocatori nei 5 campionati più importanti d’Europa (Premier, Liga, Ligue1, Serie A e Bundesliga) durante la finestra di mercato estiva, è avvenuto tra club che fanno parte degli stessi primi cinque tornei continentali confermando la tendenza di un mercato ‘chiuso’, solo il 28% dei trasferimenti infatti è avvenuto al di fuori di questa cerchia, nel 2008 il dato era fermo al 67%. Nella top ten, dopo i Saints, ai piedi del podio c’è il Liverpool seguito da Monaco, Barcellona e Porto, l’unica squadra tra le prime dieci che non appartiene ai primi cinque campionati, 83.8 milioni, poi Atletico Madrid, Siviglia e Bayern Monaco. Appena fuori dalla top ten la Roma, prima squadra italiana in questa speciale classifica, in 11esima posizione con 46 milioni. Per quanto riguarda le altre squadre della Serie A, ci sono l’Udinese 15a con 39 milioni, il Torino 21esimo con 27 milioni, 25esimo il Milan con 24 milioni, seguito da Juventus e Genoa con 22. Tra le 46 formazioni che hanno fatto registrare introiti per almeno 15 milioni solo 6 sono di ‘paesi terzi’, si tratta di Benfica, Ajax, Sporting Lisbona, Feyenoord, Dinamo Kiev e Salisburgo. Per quanto riguarda i trasferimenti internazionali nei primi 5 campionati del Vecchio Continente, 956 sono stati i transfer all’interno degli steccati delle top five league, 436 verso società di altri campionati europei, 118 in paesi esterni all’Uefa e 25 verso serie minori all’interno dei delle 5 top league.