Chiude in rosso, seppur di poco, il 2014 dell’Espanyol, reduce dall’ennesimo anno fuori dalle coppe europee (ultima partecipazione nella stagione 2006/07 grazie alla vittoria nella Copa del Rey) e attualmente a metà classifica nella Liga. Il club di Barcellona annuncia una perdita di 111.306 euro nella chiusura dell’esercizio 2013/14 e un debito netto di 134,3 milioni, sette in meno rispetto all’esercizio precedente.
I ricavi complessivi nella stagione 2013/14 ammontano a 44,8 milioni di euro (5,8 milioni in meno rispetto al giugno 2013), più della metà dei quali corrispondono ai proventi dalla cessione dei diritti televisivi. Da questa voce, infatti, il club catalano ottiene 22,6 milioni di euro, mentre 12,9 milioni arrivano dal marketing e 9,2 dalla vendita di biglietti e abbonamenti. 3,2 milioni, infine, i ricavi derivanti dalle plusvalenze.
Dei 134,3 milioni di debiti messi a bilancio dall’Espanyol, 43,2 milioni sono da versare ad Hacienda. Il club biancazzurro ha negoziato con l’agenzia tributaria spagnola la rateizzazione del debito, che verrà ammortizzato nei prossimi quattro anni: in questo stagione saranno versati 7,2 milioni (con scadenza trimestrale), nel 2015-16 10,5 milioni, nel 2016-17 16,3 milioni e nel 2017-18 andrà versata l’ultima rata da 9,2 milioni.