È un Giampietro Manenti fiducioso quello che si è avviato all’uscita del centro sportivo di Collecchio, dove ha incontrato i giocatori del Parma nell’ultimo giorno utile prima di avviare le procedure per la messa in mora del club. Un pericolo scongiurato, almeno per il momento, con l’intervento da parte di quello che è il terzo proprietario dei ducali nel corso di questa stagione. Dalle parole di Manenti è venuta fuori una certa fiducia per il pagamento degli stipendi fino al dicembre 2014, per i quali lo stesso presidente del Parma ha disposto i bonifici. A questi vanno aggiunti altri trenta milioni di euro di Irpef. Dunque il primo passo per evitare un finale non certo lieto è stato compiuto: bisognerà attendere i controlli bancari sull’operazione per capire se il rischio di ulteriori penalizzazioni è superato o meno. Un ulteriore ritardo nel pagamento degli stipendi comporterebbe infatti l’ennesimo segno meno in classifica, così come un eventuale mancato rispetto dei pagamenti per le pendenze Irpef (-1 in classifica, in questo caso). Il segnale dalla società è arrivato, ma per la situazione sportiva del Parma è ancora tutto in bilico. Almeno fino a domani.
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
-
24zampe
- di Guido Minciotti
-
Chilaglo
- di Gloria Chiocci
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.