Il Newcastle ha chiuso l’esercizio al giugno 2014 con un utile da record, pari a 25,6 milioni di euro, 13,5 milioni in più rispetto alla chiusura di bilancio precedente. Per il quarto anno consecutivo, i Magpies chiudono in attivo l’anno finanziario. I ricavi del club sono aumentati a quota 177,4 milioni, grazie al nuovo accordo per la ripartizione dei diritti televisivi, che ha portato nelle casse del club bianconero 107,1 milioni, il 53,3% in più rispetto all’esercizio precedente. In leggero calo i ricavi dal botteghino, passati da 38 a 35,4 milioni di euro. Un segno negativo nel quale influisce la mancata partecipazione all’Europa League, che aveva garantito nella stagione precedente sette partite casalinghe in più. La presenza di pubblico nel corso del campionato, infatti, resta stabile, segnando un minimo calo dalla media di 50.517 spettatori del 2012/13 a quella di 50.395 dell’ultima stagione. Tra gli aumenti più importanti, oltre a quelli dei ricavi televisivi, c’è da registrare quello dei ricavi commerciali, passati da 23,4 a 35 milioni di euro. Una crescita del 49,7% dovuta ai due nuovi accordi con Puma e Wonga, i principali sponsor del Newcastle. La situazione debitoria del club rimane stabile, con 176,5 milioni di debiti da ricondurre al prestito effettuato dal proprietario Mike Ashley. Nessun debito è stato saldato nei confronti del proprietario, né lo stesso Ashley ha preso ulteriori fondi dalle casse societarie.
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