La prosecuzione dell’esercizio provvisorio per il Parma torna ad essere un’incognita. La situazione debitoria del club emiliano, infatti, mette a rischio anche la conclusione del campionato da parte della squadra di Roberto Donadoni. È la stessa società ducale, tramite una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, a rendere nota la possibilità di concludere l’esercizio provvisorio prima del termine della stagione calcistica. Angelo Anedda, curatore fallimentare del Parma FC S.p.A. e Demetrio Albertini, in qualità di coadiutore, hanno incontrato a Roma Carlo Tavecchio, presidente della Figc, per illustrare lo stato attuale dell’esercizio provvisorio. Una situazione non certo rosea, come prevedibile. In vista del termine del 30 aprile concesso dal giudice Pietro Rogato, i curatori prenderanno in considerazione anche la possibilità di un abbattimento del debito sportivo a un livello compatibile con la possibilità di vendita della società.
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