La nuova stagione della Champions League, che ha definito il quadro delle trentadue partecipanti alla fase a gironi, vedrà aumentare i premi per i club del 25%. Il nuovo triennio, che inizia proprio a partire dal 2015/16, permetterà a tutte le squadre presenti nella massima competizione continentale di spartirsi 1,257 miliardi di euro complessivi, contro il miliardo della passata stagione. Un aumento a cui bisognerà aggiungere anche la solita quota legata al market pool, ovvero alla fascia di mercato per ogni paese e per i club partecipanti alla Champions League, oltre che i nuovi contratti sui diritti televisivi e di sponsorizzazione che hanno permesso alla Uefa di aumentare i ricavi globali per il prossimo triennio.
Il valore complessivo della Champions League è di 1,9 miliardi di euro, mentre la parte che dovranno dividersi i club partecipanti è di 1,257 miliardi. Un aumento che porterà ad una crescita dei premi per i vari traguardi legati ai risultati nella competizione: la semplice partecipazione alla fase a gironi non porterà più 8,6 milioni, ma 12 milioni di euro. Sono inoltre incrementati i bonus per i vari passaggi del turno e i risultati in partita singola: la vittoria passa da 1 a 1,5 milioni di euro, mentre il “premio” per il pareggio rimane fisso a 500 mila euro. La qualificazione agli ottavi di finale porterà nelle casse dei club 5,5 milioni, contro i 3,5 dell’ultima edizione. In aumento anche i premi per il passaggio ai quarti (6 milioni contro 3,9) e semifinali (7 milioni contro 4,9). Per le finaliste sono previsti 10,5 milioni di “consolazione” per la perdente, a fronte dei 6,5 dell’ultima edizione, mentre la squadra campione d’Europa intascherà 15 milioni, contro i 10 dello scorso anno. Tra market pool e premi per i risultati, la vittoria della Champions League può arrivare a valere 100 milioni di euro.
In netta crescita anche i ricavi e i susseguenti premi per l’Europa League. Grazie al contributo di solidarietà versato dalle partecipanti alla Champions League, le squadre partecipanti alla seconda competizione continentale vedranno distribuiti 381 milioni di euro, un premio complessivo in aumento del 64% rispetto all’ultima edizione. La partecipazione alla fase a gironi assicura alle squadre qualificate un premio di 2,4 milioni, a fronte degli 1,3 milioni della scorsa edizione. Il massimo raggiungibile come ricavi dai soli premi è 14,8 milioni, a cui andrà aggiunta la quota legata al market pool (che per le squadre di Europa League può raggiungere anche picchi superiori ai 6 milioni di euro).