La Commissione Disciplinare della Fifa ha sanzionato il FC Seraing, club militante nella seconda divisione belga, con il blocco del mercato e una multa di 150 mila franchi svizzeri per irregolarità legate alla proprietà a terzi dei diritti economici dei giocatori e all’influenza di parti terze. Il blocco dei trasferimenti vieterà al club belga la registrazione di nuovi giocatori, sia in ambito nazionale che internazionale, per quattro finestre di mercato complete e consecutive. Si tratta del primo club punito dalla Fifa dopo la decisione presa nel dicembre 2014 di vietare ogni forma di “third-party ownership”, per le quali era stata concessa una deroga dal 1° gennaio fino al 30 aprile 2015.
Nel caso del FC Seraing, la Commissione Disciplinare ha evidenziato il mancato rispetto degli articoli 18bis e 18ter del Regolamento sullo Status e sui Trasferimenti. Nel caso specifico, l’FC Seraing ha ceduto parte dei diritti economici di diversi giocatori a una parte terza, avendo siglato contratti che permettevano alla stessa di influenzare le decisioni e l’indipendenza del club in materia di trasferimenti. In accordo con gli articoli 13, 14, 15 e 23 del Codice Disciplinare, la Fifa ha dunque imposto il blocco del mercato e una multa da 150 mila franchi, pari a circa 136 mila euro.
Lo scorso luglio la Fifa era stata portata dinanzi alla Corte di Bruxelles dal FC Seraing e dal fondo di investimenti Doyen Sports per ricorrere contro la decisione di bandire lo strumento delle tpo. La Corte ha però respinto le argomentazioni del club belga e di Doyen riguardo all’incompatibilità del divieto della Fifa con le leggi comunitarie sulla concorrenza, ammettendo inoltre “l’indispensabilità del divieto per preservare l’indipendenza di società e giocatori e per assicurare l’integrità delle partite e delle competizioni”.