Berlusconi: “Champions obiettivo categorico per il futuro del Milan. Bee cambierà consulente e investirà soldi suoi”

Silvio Berlusconi a Milanello per un pranzo organizzato da Publitalia ’80 con i manager di aziende che potrebbero investire attraverso la concessionaria pubblicitaria delle reti televisive del Gruppo Mediaset ha fatto il punto della situazione sulla trattativa con Mister Bee e sulle prospettive del club rossonero, ribandendo alcune idee già espresse peraltro nelle scorse settimane. “La Champions è un obiettivo categorico, non possiamo stare fuori – ha spiegato Berlusconi -. Anche il progetto di commercializzazione del marchio nei mercati orientali, in primis in Cina, si può fare se il Milan resta sul tetto del mondo. Il piano di commercializzazione, se dovesse andare tutto bene come noi ci aspettiamo, ci permetterebbe in futuro di avere introiti importanti e di conseguenza di poter acquistare giocatori molto importanti”.
Quanto alla trattativa con mister Bee e all’inchiesta su Tax & Finance, Berlusconi ha negato la fondatezza delle voci relative a una possibile “voluntary disclosure” mascherata: “Sono state scritte cose allucinanti sulla trattativa per la cessione delle quote del club. Alcuni hanno insinuato che i soldi di Bee fossero dei miei capitali all’estero. Ribadisco ancora una volta che se uno dimostra che il signor Berlusconi ha fuori dei capitali, mi impegno a versare in beneficenza 10 volte la somma che verrebbe trovata. Ma ragionate, uno che è stato quasi dieci anni presidente del Consiglio può cadere in una condizione che fa dimenticare tutti i suoi meriti, avendo fuori Italia dei soldi in nero? Ma solo dei dissennati possono pensare queste cose.Sono andato a Lugano per un’ora perché Taechaubol si era affidato a uno studio che ha sede a Lugano. Ma non c’è niente. Ora credo che Taechaubol, dopo tutte le cose che sono accadute, prenderà un altro consulente”.
Lapidaria, infine, la risposta alla domanda “Bee metterà i soldi?”. “Penso assolutamente di sì…”, ha ribattuto il presidente del Milan.

  • agostino ghiglione |

    Egregio Sig. Vincenzo,
    credo le sia sfuggito che quanto detto da Mr.B è stato fatto ad un pranzo organizzato da “Publitalia 80”.Cioè quelli che organizzano e vendono la pubblicità.Quindi il posto più giusto per “spararle grosse”.Sulla trattativa Marco ci ha aggiornato ad ogni passo.E lo fa da maggio scorso con ampie partecipazioni di commenti anche i miei sempre più increduli che sia così difficile incassare 480 mio per rimanere in comunque in maggioranza.

  • agostino ghiglione |

    Al “categorico” di cui sopra contrappongo la lettura integrale de :”La critica della Ragion pura” e “La critica della ragion pratica” di Emmanuel Kant da Koenisberg (Prussia Orientale) oggi Kalinigrad a pochi chilometri dalle Repubbliche Baltiche, da cui deriva l'”imperativo categorico ma riferito ad obiettivi ben più alti di quelli di partecipazione alla “Champions”.

  • Vincenzo |

    MA IL DOTT.CAVALIERE.ILLUSTRISSIMO PENSA CHE LA GENTE ABBIA L ANELLO AL NASO?ARRIVA UN BROKER DALL ORIENTE,SOSTENUTO DA INVESTITORI AD OGGI NON IDENTIFICATI,METTE 480 MILIONI PER IL 48% DELLE QUOTE DEL CLUB E LASCIA IL POTERE DECISIONALE AS ALTRI?PER CHE COSA?LA COMMERCIALIZZAZIONE DEL MARCHIO AC MILAN?MA LASCIAMO PERDERE….IL CALCIO ITALIANO E’ ALLA FRUTTA ANZI ALL’AMMAZZA CAFFÈ ☕!!!!

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