Diritti tv, la Liga si avvicina alla soglia del miliardo e mezzo a stagione: ricavi in aumento del 35% rispetto all’ultimo triennio

La prima fase della cessione dei diritti di trasmissione per il triennio 2016/19 avvicina la Liga spagnola alla soglia del miliardo di euro a stagione per quel che riguarda i soli proventi televisivi “casalinghi”: 250 milioni di euro annui, ovvero 750 milioni nell’intero periodo preso in esame, arriveranno da Telefonica, che si è aggiudicata per le prossime tre stagioni il “Partidazo”, ovvero la trasmissione della principale partita della giornata. Altri 633 milioni annui, dunque 1,9 miliardi per il triennio, arriveranno invece da Mediapro per la trasmissione di otto partite in pay per view. Per i due pacchetti, dunque, la LFP si è già assicurata oltre ottocento milioni di euro per le prossime tre stagioni, con l’obiettivo per nulla nascosto di avvicinarsi ai ricavi della Premier League.

Ricavi già in aumento del 35%. Rispetto all’ultimo triennio, la Liga si è già assicurata circa il 35% in più dai ricavi televisivi per ciò che riguarda i due pacchetti presi in esame (620 milioni di euro a stagione dal 2012 a 2015). Gli altri otto pacchetti, quattro a testa per diritti tv in chiaro e in pay per view, riguardano la trasmissione in chiaro di una partita per ogni turno di Copa del Rey e delle semifinali, degli higlights, di sei partite della Segunda Division e di una partita di Primera e Segunda in esclusiva sul digitale; oltre alla trasmissione a pagamento di dieci partite della Segunda (Canal Liga TV2), di un canale in esclusiva con partite di Primera, Segunda e Copa del Rey (Canal Liga TV3), partite on demand in esclusiva e highlights di novanta secondi.

Vicini alla soglia degli 1,5 miliardi, lontani dalla Premier. La strada per fare concorrenza alla Premier League passa dai diritti televisivi internazionali. Ad oggi, con queste cifre, il totale dei proventi televisivi per la Liga si attesterebbe a poco meno di 1,4 miliardi di euro a stagione, praticamente alle soglie dell’obiettivo di 1,5 miliardi che Javier Tebas si era posto nel giro di tre anni. La distanza dal principale campionato inglese, però, resta abissale: a partire dalla prossima stagione, solo per i diritti televisivi nazionali, Sky Sport e BT Sports verseranno sulle casse della Premier League una cifra pari a 2,3 miliardi di euro a stagione. Per la Liga, che in questo modo si consolida come la seconda potenza mondiale per quel che riguarda i diritti tv nel calcio, c’è ancora strada da fare.