Dopo aver ospitato in Brasile i Mondiali del 2014 e aver perso l’occasione di riportare la Coppa del Mondo negli Stati Uniti nel 2022, dal continente americano arriva una candidatura storica in vista dell’edizione del 2030: Argentina e Uruguay, in quello che sarebbe il Mondiale del centenario, hanno infatti intenzione di presentare una candidatura congiunta per l’organizzazione della fase finale del principale torneo calcistico per nazionali. Cento anni dopo la finale disputata a Montevideo proprio dalle due nazionali sudamericane, Uruguay e Argentina sono pronte ad unire le forze per riportare il Mondiale nell’America latina.
“Non c’era opportunità migliore per consolidare i nostri rapporti che presentare una candidatura congiunta per il Mondiale. Queste cose bisogna iniziare a pianificarle adesso, con largo anticipo, perché giustamente non possiamo improvvisare. Nel corso della nostra storia abbiamo avuto troppi problemi di questo genere”, ha dichiarato il presidente argentino Mauricio Macri, che a più riprese ha ammesso di voler investire per lo sviluppo del calcio nel paese. Un messaggio condiviso anche da Tabaré Vazquez, presidente dell’Uruguay: “Dobbiamo mostrarci all’altezza della nostra gente”.