La Sampdoria ha chiuso il proprio esercizio al 31 dicembre 2015 con una perdita 1,3 milioni di euro, in linea con le previsioni, riducendo il passivo rispetto all’esercizio precedente, quando in risultato fu negativo per 24,6 milioni di euro. L’esercizio 2015 si è chiuso inoltre con un margine operativo adjusted positivo pari a circa 5 milioni. Il fatturato del club blucerchiato è aumentato dai circa 59 milioni del 2014 agli attuali 85 milioni di euro: un balzo in avanti legato all’aumento dei proventi dei diritti televisivi e ad un miglioramento della gestione delle attività commerciali e di marketing, oltre che al settimo posto guadagnato in classifica al termine della stagione di Serie A 2014/15, posizionamento che è valso alla Samp la qualificazione all’Europa League. In aumento i ricavi alla voce commerciale e proventi televisivi, ma anche le plusvalenze: 24,4 milioni di euro ottenuti dalle cessioni di giocatori, con investimenti sulla rosa pari a 47,7 milioni di euro. A quoti si contrappongono minusvalenze pari a 7,6 milioni e oneri quali incentivi all’esodo pari a 5,3 milioni di euro.
Nel bilancio è stato incluso un provento straordinario pari a circa otto milioni di euro, cifra versata nella casse societarie dalla precedente proprietà nel mese di aprile 2015. Questo provento rientra negli accordi assunti dall’attuale proprietà e dalla famiglia Garrone ed è stato incassato in relazione a differenze contabili emerse dopo l’acquisto del capitale sociale della Sampdoria. Anche in questo esercizio, dunque, si nota la “mano” di Garrone, già presente nel bilancio chiuso nel dicembre 2014. Nell’esercizio precedente, però, rientra anche l’ultimo periodo gestito dalla vecchia proprietà. Il bilancio chiuso nello scorso dicembre è di fatto il primo interamente legato alla gestione Ferrero.
In data 7 agosto 2015 è stato firmato da parte di U.C. Sampdoria S.p.a. e di Genoa C.F.C. S.p.a. un accordo con i soci del Consorzio Stadium S.c.a.r.l., primo passo fondamentale per subentrare nella concessione dello stadio “Luigi Ferraris”. Il club blucerchiato attende ora il completamento dell’iter burocratico e si prevede che il closing dell’operazione possa intervenire prima della fine della stagione sportiva in corso. Per quanto riguarda il centro di allenamento “Gloriano Mugnaini”, è stato presentato alle Istituzioni un progetto che prevede la riqualificazione di tutti i campi presenti nell’area di riferimento, in modo da poter rendere il centro sportivo più funzionale alle esigenze del club. La riqualificazione del centro sportivo è associata ad un investimento immobiliare già programmato nel Comune di Bogliasco che prevede l’acquisto di un immobile, in corso di edificazione, e per il quale è stato ottenuto un finanziamento del Credito Sportivo, dove far vivere e crescere i giovani atleti blucerchiati (“Casa Samp”). Il progetto ha visto in data 21 settembre 2015 un importante passo avanti con l’approvazione in via definitiva da parte del Consiglio Comunale di Bogliasco dell’addendum della concessione in essere, estesa anche al campo numero 3 (c.d. “Comunale”), mentre sono ancora allo studio soluzioni progettuali relative al Campo numero 4 (c.d. “3 Campanili”), destinato a sede delle partite del campionato Primavera.