Il Borussia Dortmund ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio 2015/16 vedendo aumentare i ricavi del gruppo di 18,6 milioni di euro (+34,6%), giungendo alla soglia dei 72,4 milioni. Nell’esercizio precedente, il terzo trimestre si chiuse con ricavi pari a 53,8 milioni. Il totale dei ricavi nei primi nove mesi dell’esercizio è dunque pari a 240,5 milioni di euro, in aumento di 36,4 milioni rispetto a un anno fa, con un ebitda pari a 27,7 milioni (2,2 milioni solo per il terzo trimestre) e in calo di 5,7 milioni rispetto all’anno precedente. Il risultato del trimestre è negativo per 480 mila euro, portando il risultato complessivo dei primi nove mesi dell’esercizio a -13,4 milioni.
In evidente aumento tutte le voci legate ai ricavi per ciò che riguarda il terzo trimestre. Su tutte, quelle relative ai trasferimenti dei tesserati: dai 176 mila euro del terzo trimestre del 2014/15 agli 8,2 milioni attuali, un balzo in avanti dovuto principalmente alla cessione di Ciro Immobile al Siviglia, divenuta definitiva alla quinta partita giocata dal centravanti azzurro con la maglia degli andalusi. Aumenti meno corposi, ma altrettanto rilevanti, quelli legati al botteghino (da 8,9 a 12,7 milioni grazie al maggior numero di partite giocate nelle coppe europee) e alla pubblicità (da 18,1 a 20 milioni), oltre che dalle tv (da 14,1 a 17,9 milioni) e dal merchandising (da 6,9 a 7,3 milioni). Aumentano di circa seicento mila euro gli “altri ricavi”, pari a 6,15 milioni.
Il costo dei materiali nel terzo trimestre è aumentato da 1,1 a 5,2 milioni, mentre quello per il personale ha visto un aumento di 6,3 milioni, attestandosi a poco meno di 35 milioni di euro. I costi del personale relativi alle match operations (giocatori e allenatori) sono aumentati di 5,6 milioni, mentre quelli amministrativi di settecento mila euro. Per quanto riguarda il personale del settore giovanile, l’aumento è di 32 mila euro. Gli ammortamenti e i deprezzamenti, come prevedibile, proseguono il trend dei trimestri precedenti: 10,3 milioni di euro e +514 mila euro rispetto a un anno fa. Le altre spese operative ammontano a 30,5 milioni contro i 19,1 milioni del terzo trimestre nell’esercizio precedente.