L’era dell’Inter cinese è cominciata oggi ed è coincisa con l’addio di Massimo Moratti. A Nanchino il patron nerazzurro del Triplete non c’era. Tecnicamente Moratti aveva già venduto la sua quota del 29,5% a Erick Thohir, il quale a sua volta ha ceduto al Suning, colosso dell’elettronica e dell’e-commerce, il 68,55%. “Acquisire l’Inter fa parte della strategia di crescita del gruppo Suning nel calcio – ha detto il presidente Zhang Jindong -. Stiamo lavorando per espanderci anche in quest’area e per questo ringraziamo Thohir e anche Moratti per averci coinvolti. Il calcio e l’Inter rappresentano una porta per espandere Suning nel mondo. Dobbiamo riportare l’Inter al vertice del calcio mondiale”. Come chiarito dal comunicato stampa del club nerazzurro: “Suning Holdings Group acquisirà la maggioranza del gruppo, mentre International Sports Capital sarà azionista di minoranza unico con Erick Thohir che continuerà alla guida del club come presidente”. L’imprenditore indonesiano rimarrà proprietario del 31% e manterrà la carica fino a quando non si completerà l’acquisizione di Suning del 100% delle quote (lo 0,45% resta ai piccoli azionisti).