Anche i venti club della Premier League si schierano contro la “Brexit”

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Anche il calcio del Regno Unito si schiera a favore dell’Unione europea. “Le squadre della Premier League sono per la permanenza nell’Ue”, ha fatto sapere Richard Scudamore, presidente della società che gestisce il massimo campionato calcistico britannico. “La Premier League è per l’apertura”, ha aggiunto Scudamore, sottolineando come “tutte e 20 le squadre” stiano al momento tifando per restare nel recinto comunitario. Al referendum del 23 giugno, così, i patiti di football avranno in mente un avvertimento in arrivo dai team: un Regno Unito al di fuori della Ue renderebbe tutto più difficile per lo sport, a partire dai regolamenti, passando per la proprietà intellettuale dei marchi fino ad arrivare al reclutamento di giovani promesse in altri paesi europei. Il sistema Premier League nel Regno Unito da’ lavoro a oltre 50mila persone. Si tratta di fatto della più grande azienda del Regno Unito legata al mondo dello sport.

  • agostino ghiglione |

    Caro Marco,è noto che la Svizzera non fa parte della Comunità Europea ma anche la Norvegia e qualcuno non se lo ricorda.Non mi risulta che ai fini calcistici siano considerati paesi extra-comunitari.Aggiungo che all’Europeo la Brexit ha perso.Infatti Galles,Inghilterra e Eire sono ancora lì prima che si vada al voto in Gran Bretagna.

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