“Gable Insurance AG, con sede in Liechtenstein, risultava abilitata ad operare in Italia al rilascio di fideiussioni/garanzie necessarie per l’iscrizione al campionato”. Lo afferma in una nota la Lega Pro, a seguito delle notizie relative alle fideiussioni emesse dalla compagnia assicuratrice Gable Insurance AG in favore di una ventina di società sportive di serie A, B e Lega Pro. “Occorre preliminarmente precisare che, ai fini dell’iscrizione alla stagione sportiva 2016/2017, la Federazione, a seguito di un provvedimento della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nel sistema licenza nazionali per la stagione in corso, ha dovuto indicare come soggetti idonei ad emettere le garanzie a prima richiesta necessarie alla iscrizione, non solo gli istituti di credito, ma anche le società assicurative iscritte all’albo IVASS ed autorizzate all’esercizio del ramo 15 e i soggetti iscritti nell’Albo di cui all’articolo 106 TUB”. La Lega Pro “in considerazione e della difficoltà di verificare la corretta operatività delle società assicuratrici e della difficoltà di verificare le genuinità delle fideiussioni rilasciate da soggetti diversi dagli istituti bancari, ha instaurato un rapporto di collaborazione con le massime autorità di riferimento: Ivass e Banca d’Italia”.
Lunedi 12 settembre Gable, compagnia di assicurazioni con sede fiscale alle Isole Cayman e residenza legale in Liechtenstein, in gravi difficoltà finanziarie (il bilancio del 2015 si chiuso con perdite per 30 milioni di euro milioni di euro e il titolo è crollato da 24 a 2 sterline), ha annunciato l’intenzione di ritirarsi dalla Borsa di Londra. Come rivelato da L’Espresso almeno un terzo delle 60 squadre di Lega Pro si è iscritto al campionato grazie alle fideiussioni rilasciate da Gable. I contratti riguardano club come Mantova, Modena Reggina e Venezia per polizze da 350mila euro. Ma alla Gable hanno fatto ricorso anche società di serie B come il Bari (la fideiussione per la cadetteria è di 800mila euro). La Sampdoria si è rivolta alla società assicurativa per ottenere una garanzia su debiti da calciomercato per a circa 12 milioni.