Criticità riguardo la sicurezza stradale e idraulica, carenza su parcheggi, viabilità e trasporto pubblico nonchè carenza documentale. Questi i rilievi sul progetto dello stadio della Roma fatti dal Campidoglio e trasmessi ieri alla Regione Lazio. Per questi motivi e “dall’esame della documentazione … è emerso che il progetto definitivo in questione risulta non idoneo”, si legge nel
documento del Campidoglio. L’Amministrazione comunale di Roma Capitale ha consegnato ieri alla Regione Lazio le valutazioni sul progetto dello “Stadio della Roma”. Il parere unico di Roma Capitale sul progetto definitivo dello Stadio della Roma è non favorevole per quanto riguarda la sicurezza stradale (“sono state rilevate numerose situazioni in cui non possono ritenersi garantite le condizioni di sicurezza, con particolare riferimento alla circolazione stradale sia veicolare che pedonale”), per l’“idraulica” (“l’attuale classificazione dell’area, che comprende zone a rischio, determina la non compatibilità, ai fini della variante urbanistica, con le condizioni di pericolosità idraulica dell’area”) e per “carenza di funzionalità” tra viabilità, parcheggi e trasporto pubblico, senza considerare la carenza documentale per circa 30 elementi non ancora pervenuti al Comune di Roma. Il Campidoglio, comunque, lascia una porta aperta, in attesa di capire cosa sucdederà nella Conferenza dei Servizi del prossimo 3 marzo: per arrivare ad un parere favorevole sul progetto di realizzazione dello stadio della Roma, il Comune della Capitale chiede di assicurare “adeguati livelli di sicurezza stradale, veicolare e pedonale; adeguati livelli di servizio delle infrastrutture stradali (rotatorie, intersezioni, svincoli, rampe, accessi e svincoli dai parcheggi etc); di completare la documentazione progettuale e colmare le carenze di contenuti”. Va poi ridefinito “il perimetro delle zone”, già soggette “a rischio per eventi idraulici”.