Manchester United, la stagione del ritorno in Europa è da record: 656 milioni di ricavi e 44 milioni di utile

La stagione del ritorno a grandi livelli in Europa, con l’accesso in Champions League guadagnato grazie al successo in Europa League, vede il Manchester United aumentare i propri ricavi sempre grazie al mercato interno: un fatturato pari a 581,2 milioni di sterline (656,5 milioni di euro), in aumento del 12,8% rispetto al 30 giugno 2916, con l’ennesimo balzo in avanti sul fronte dei proventi televisivi. I ricavi da broadcasting superano la soglia dei duecento milioni di euro, toccando quota 219 milioni (+38,2% rispetto all’esercizio precedente), segnando così il maggior aumento tra le voci presenti nei ricavi. La più consistente, però, rimane quella del settore commerciale, con 311,2 milioni di entrate dovute principalmente agli accordi con Adidas e Chevrolet. Miglioramenti anche dal botteghino, che nell’ultima stagione, complice il cammino in Europa, ha portato nelle casse del club di Manchester poco più di 126 milioni di euro. Dalle cessioni dei giocatori, invece, sono entrati 12,3 milioni. Il risultato dell’esercizio è positivo per 44,3 milioni di euro, anche in questo caso in aumento rispetto ad un anno fa del 7,7%. Il tutto con costi operativi pari a 581,3 milioni, anche questi in aumento rispetto all’esercizio precedente, quando non raggiungevano la soglia del mezzo miliardo. Un record dovuto principalmente alle maggiori spese per il personale tesserato, che segnano un +13,5% nel giro di un anno con gli stipendi dei giocatori come causa principale del salto a 299,6 milioni di euro.