Milan, semestrale in ripresa: rosso da 22,3 milioni e ricavi in aumento

La semestrale del Milan mostra primi segnali di ripresa. Questo è quanto risulta dall’approvazione della situazione finanziaria preliminare consolidata da parte del Consiglio di Amministrazione del club rossonero (al quale ha partecipato anche il presidente Yonghong Li in conference call). I conti al 31 dicembre 2017 si chiudono con un rosso da 22,3 milioni di euro, in calo di oltre 17 milioni rispetto a quello riportato il 31 dicembre 2016, con ricavi pari a 106,5 milioni (superiori del 4,6% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente). Aumentano di poco i costi complessivi, pari a 110,8 milioni contro i 108,2 milioni dello stesso periodo nell’esercizio precedente. Risulta positivo l’Ebitda dopo i proventi della gestione dei calciatori: un anno fa era in perdita di 12,7 milioni, adesso è pari a 31,5 milioni di euro. Le plusvalenze nette ammontano a 35,8 milioni di euro e la campagna acquisti ha fatto registrare un raddoppio degli ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, passati da 21,6 a 41 milioni. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi per circa un paio d’ore, si impegna per il futuro imminente in direzione del rifinanziamento del debito per il quale è stato conferito il mandato per l’organizzazione esclusiva dell’operazione a Bank of America Merrill Lynch. Altro discorso per quanto riguarda la ricapitalizzazione, con una rata da circa 11 milioni attesa non oltre il 10 marzo, e gli oneri finanziari pari a 9,8 milioni di euro (contro i 2,5 dell’esercizio precedente), dovuti ai prestiti effettuati dal fondo Elliott.