Male, malissimo la prima. In campo, sì, ma anche sugli schermi. Perché l’esordio del Paris Saint-Germain in questa edizione della Champions League non è stato solo beffardo in termini di risultato (sconfitta per 3-2 a Liverpool maturata allo scadere), ma anche per la trasmissione della tanto attesa sfida, per la prima volta in diretta sulla nuova piattaforma RMC Sports gestita dall’operatore SFR. La visione della partita è stata compromessa da interruzioni continue, immagini e audio disturbati, tanto da causare le proteste degli utenti e le scuse ufficiali del gruppo Altice/SFR. L’operatore ha spiegato gli incidenti tecnici con l’altissimo numero – molto più del previsto – di connessioni private per seguire la partita. Come segnale di buona volontà, SFR ha annunciato in un comunicato che “il primo mese di abbonamento sarà gratuiti per tutti i clienti” interessati al disturbo tecnico. Altice/SFR ha sborsato una cifra record di 370 milioni di euro a stagione, dal 2018 al 2021, per i diritti della Champions e dell’Europa League. L’iniziativa è stata vittima del suo successo: “in effetti – spiega l’operatore – centinaia di migliaia di nuovi clienti si sono abbonati negli ultimi giorni. Ora tutto è stato fatto affinché le prossime partite possano essere diffuse perfettamente attraverso l’applicazione RMC Sport”. Ad essere stati coinvolti dal problema tecnico sono stati soltanto gli abbonati all’offerta via Internet video, a 19 euro al mese, mentre “la trasmissione via satellite o via cavo di Canal Plus è andata regolarmente”.
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