Palermo, svelato l’acquirente: club ceduto alla Global Futures Sports & Entertainment

Il mistero è svelato, anche se ancora rimangono dei nodi da sciogliere. Il gruppo inglese che ha acquisito l’intero pacchetto azionario del Palermo è la Global Futures Sports & Entertainment Ltd, società con base a Londra e rappresentata dal Ceo Clive Richardson, che ha confermato la chiusura dell’affare in un’interivsta rilasciata a Pop Economy. Richardson verrà presentato oggi a Palermo, in una conferenza stampa a cui prenderanno parte anche Zamparini e l’ex calciatore David Platt. Per entrambi è pronto un posto nell’advisory board che la nuova proprietà intende costituire per affiancare un comitato di consulenza alla dirigenza del Palermo. Ma cosa sappiamo realmente di questa società? Che ha deliberato un aumento di capitale di 200 sterline lo scorso 21 novembre, che ha tre azionisti e di questo Richardson detiene il maggior numero di quote. Cifre che di per sé non basterebbero a spiegare l’investimento da “oltre venti milioni di sterline” annunciato dai nuovi proprietari, che saranno chiamati ad immettere entro il 30 giugno i 22,8 milioni rimasti da saldare nell’operazione di cessione del marchio. Intanto il nuovo proprietario, o quantomeno il suo principale rappresentante, è venuto allo scoperto.

  • agostino ghiglione |

    Caro Marco, i dati sopra indicati sono inquietanti.Mi chiedo come la Federcalcio non obblighi immediatamente il deposito delle dovute garanzie per vedere se sono in grado di fare fronte alle situazioni debitorie del Club ed i fantomatici 22,8 milioni da immettere entro giugno 2019.

  • agostino ghiglione |

    Caro Marco, i dati sopra indicati sono inquietanti.Mi chiedo come la Federcalcio non obblighi immediatamente il deposito delle dovute garanzie per vedere se sono in grado di fare fronte alle situazioni debitorie del Club ed i fantomatici 22,8 milioni da immettere entro giugno 2019.

  • agostino ghiglione |

    Caro Marco, i dati sopra indicati sono inquietanti.Mi chiedo come la Federcalcio non obblighi immediatamente il deposito delle dovute garanzie per vedere se sono in grado di fare fronte alle situazioni debitorie del Club ed i fantomatici 22,8 milioni da immettere entro giugno 2019.

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