Quattro edizioni spostate in corso d’opera. La Coppa d’Africa cambia ancora una volta paese ospitante, ma in questo caso la fa giusto a pochi mesi dal calcio d’inizio. Era tutto previsto per il ritorno in Camerun, dove la massima competizione continentale mancava dal 1972, ma i ritardi nel completamento delle opere ha spinto la Caf a revocare la concessione, affidando l’organizzazione del torneo all’Egitto. La decisione di estromettere il Camerun è arrivata lo scorso 30 novembre, poiché “diverse condizioni non sono state soddisfatte” dal governo e dalla federcalcio locale. Una situazione aggravata dai conflitti interni che da tempo ormai affliggono l’intera nazione, tant’è che lo stesso primo ministro, Philemon Yang, non ha potuto fare altro che accettare la decisione della Caf, augurandosi un gesto distensivo quale l’assegnazione del torneo per il 2021, per il quale ha già vinto il bando la Costa d’Avorio. Di sicuro non sarebbe riuscita a presentarsi in tempo per l’edizione che si terrà a giugno, dato che gli stadi non sono ancora pronti. La costruzione di uno di questi, lo stadio Paul Biya di Olembe, è stata affidata al gruppo italiano Piccini, che tra scioperi degli operai e mancati pagamenti dal governo del Camerun non ha portato a termine l’opera nei tempi previsti. Eppure al termine dell’ispezione effettuata dalla Caf lo scorso 13 novembre, i rappresentanti federali si sono detti soddisfatti dell’avanzamento dei lavori. Due settimane dopo, è arrivata la revoca dell’organizzazione. Una storia che si ripete, in Africa. È già il quarto torneo consecutivo che viene “spostato” dopo l’assegnazione. Nel 2013 si passò dalla Libia al Sudafrica, per gli evidenti problemi del paese libico in piena guerra civila. Il Sudafrica, a cui era stata assegnata l’edizione del 2017, decise così di fare cambio. Anche in quell’anno, però, la Libia non si mostrò in grado di ospitare la competizione, portando così la Caf ad indire un nuovo bando, vinto dal Gabon. In mezzo, nel 2015, l’allarme ebola convinse il Marocco a tirarsi indietro dopo aver ottenuto il diritto ad organizzare il torneo, che venne disputato in Guinea Equatoriale.
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.