Il Bologna di Joe Saputo investe nello stadio: il nuovo Dall’Ara sarà uno “stadio a cinque stelle”

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“Riscopriremo la struttura originaria del ’27, rimuovendo la sovrastruttura costruita per Italia ’90. Gli spalti saranno a 7,5 metri dal campo, interamente coperti, e le panchine inglobate alla tribuna. La copertura, in alluminio, sarà totale, la capienza da 27mila posti, estendibile a 29 mila. Soprattutto, sarà uno stadio a cinque stelle, con 0,72 metri quadrati di servizi per persona, quando la media europea è di 0,55”. Sono alcuni dati del nuovo Dall’Ara, annunciati dall’architetto Gino Zavanella che ha curato il progetto. Sono previste balconate, salotti interni, megaschermi, aree ristoro, pub, museo e negozio del club, oltre a aree per mostre temporanee.
“Come già avviene in Europa – ha detto l’ad del Bologna Claudio Fenucci – il nuovo Dall’Ara nascerà dalla collaborazione tra privato e pubblico. Seguiremo la legge 147 sugli stadi, che offre tempi certi. Verrà costituita una società veicolo con costruttori per i lavori. Da lì serviranno 90 giorni per la dichiarazione di pubblica utilità, 120 per la conferenza dei servizi e 90 per la gara e l’assegnazione definitiva. Lo stadio rimarrà di proprietà del Comune, il club avrà un diritto di superficie, di cui stiamo definendo la durata”.

“Spero di poter inaugurare il nuovo Dall’Ara da qui a cinque anni”. Così ha parlato il proprietario del Bologna Joey Saputo, che nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto di restyling dello stadio, ha fornito un riferimento temporale sulla durata dei lavori. L’arco temporale non è ancora certo, perché sulla partita pesa un dettaglio ancora tutto da definire. Il club dovrà decidere se far giocare la squadra al Dall’Ara anche nel corso dei lavori o trasferirla a Modena o Ferrara. Se il Bologna cambierà città, la durata del restyling sarà di due anni, in caso contrario i tempi lieviteranno fino a tre anni o tre anni e mezzo. Prima di maturare la decisione definitiva, il club aspetta che si costituisca la società veicolo che l’affiancherà nel’’operazione, che fornirà valutazioni in merito a costi e tempi. In seguito si confronterà con tifosi e amministrazione per decidere l’opzione migliore.